Burocrazia e sogni.

Donne! Donne! È arrivato il censimento!
Ero già pronta ad inveire nei confronti delle Poste, dal momento che al 9 ottobre non avevamo ancora ricevuto il plico, quando -taaac!- ieri mattina la busta è arrivata anche a casa nostra.
Ieri sera lo abbiamo compilato, o meglio, io compilavo e IlMioAmore purullava la Purulla.
È stato il nostro primo censimento, da quando siamo una famiglia. Che emozione.
Attila ci è rimasto piuttosto male quando ha saputo che non sarebbe stato menzionato neppure per sbaglio, a differenza di Pc e caminetti. Caspita, gli animali domestici fanno parte della famiglia, perché non dedicare loro almeno una mini voce? Una crocettina in un angolino?
Ampia parte del questionario era invece dedicata al lavoro, che io non ho più da ormai tre settimane.
A tal proposito il post di ieri sera di Waiting mi ha fatto tornare in mente un sogno di un paio di notti fa.
Ero alla ricerca di un lavoro e mi trovavo in un asilo nido, dove una delle maestre era Tata Lucia. Avrebbe accettato la mia richiesta di assunzione previa prova pratica. Ok, perfetto.
Al che si rimpiccioliva e mi chiedeva di prendermi cura di lei... Così mi trovavo con questa mini signora in braccio, a coccolarla e farla giocare.
Alla fine il posto era mio.
Sono benvenute tutte le interpretazioni possibili.