Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi questa lettera che pubblichiamo volentieri
Gentile redazione di Esquilino oggi,
chi abita nel centro storico, in particolare zona Monti-Esquilino, non può notare la letterale e davvero barbarica invasione di pullman turistici, specie quelli “guardo Roma dall’altro” che viaggiano spesso assurdamente semivuoti. Lo spettacolo, e il relativo disagio, sono così evidenti che ci si chiede come questa invasione, che produce effetti pesanti in termini di salute e stress agli abitanti, possa continuare indisturbata. Purtroppo, la delibera dell’estate 2010 della giunta Alemanno consente tutto questo. Ma le proteste, per fortuna, sembrano crescere insieme all’insofferenza: lo testimoniano articoli su quotidiani come La Repubblica e siti web. Ci chiediamo: cosa è possibile fare? Rivolgersi ai presidenti del municipio? Avviare, come ha proposto De Luca, una denuncia all’Unesco per violazione di patrimonio dell’umanità, quale effettivamente è il centro storico di Roma, un ecosistema fragile? Oppure più attivamente mettere in opera una raccolta di firme, volantinaggio e sit in? Grazie per le informazioni che potrete darci in merito ad iniziative pubbliche ed eventuali legali per contrastare tanta incuria e disprezzo per i residenti.
Elisabetta Ambrosi e Ingrid Salvatori (giornalista e ricercatrice universitaria)
Potrebbe sembrare, a prima vista, in un momento così drammatico per l’Italia intera, un problema di secondaria importanza ma non lo è affatto perchè oltre agli effetti diretti (traffico, smog, parcheggi, salute etc.) ne sta nascendo uno indiretto di notevole gravità come evidenziato sul quotidiano ”Il Tempo” del primo novembre in questo articolo pubblicato accanto a quello delle nuove regole che disciplinano l’entrata degli autocarri e lo scarico merci nella ZTL
OPEN-BUS SENZA REGOLE. E L’UNIONE EUROPEA AVVIA LA PROCEDURA D’INFRAZIONE
Per cui aspettiamo gli sviluppi di questa notizia e, condividendo le proposte avanzate da Michele Gerace nell’articolo, vediamo se finalmente verranno prese delle misure atte a disciplinare questa materia per cercare di non pagare l’elevatissima multa comminata dall’Unione Europea (una mano santa visti i tagli applicati dal comune anche su servizi essenziali !) e mettere un pò più d’ordine nel caotico traffico cittadino.