Magazine Diario personale

Business Man.

Da Oliviabluebell
Ultimamente la mia mente naviga. Si rifiuta di fare ciò che dovrebbe e rimane in un eterno oblio che dura una giornata. Fisso lo schermo e mi manca la concentrazione necessaria per continuare o iniziare.Credo che sia la stanchezza accumulata in questi ultimi anni fatti di approssimazione, di ricerca.Finalmente quest'anno riusicrò a farmi una vacanza, quelle con la V maiuscola. Quasi tre settimane senza una minima connessione, con il mio Blackberry abilitato solo alle chiamate per comunicare che sto bene, che va tutto bene.E non vedo l'ora di provare anche cosa vuol dire fare le vacanze insieme: mai stati insieme per un periodo di tempo così lungo, questa sarà davvero una grande sfida che potrà rinforzare la mia convinzione che siamo perfetti insieme, un meccanismo perfettamente oliato che si muove all'unisono, oppure potrà ingigantire quelle domande che è lecito ognuno si faccia e insinuare il dubbio nella mia mente.Insomma, queste due settimane prima delle ferie sono un po' sospese nel tempo e per cercare di ricaricare un po' le pile, svuotare la mente dello svuotabile e concentrarmi su quello che c'era ancora da fare, venerdì mi sono concessa una passeggiata in pausa pranzo, in quello che considero l'orario di punta.Sì, il classico orario in cui tutti gli uomini impettiti del circondario si riversano nelle strade per andare a riempire la loro pancia.E allora tutto diventa un unico girotondo di uomini e ragazzi con il fare da business man in modalità on.Dietro a quegli occhiali da sole all'ultima moda si celano occhi che scrutano e catalogano tutto ciò che di femminile gli passa accanto.E mi chiedo cosa vogliano. Avere l'ultimo gioellino tecnologico. Avanzare con piglio deciso anche quando non si possiede propriamente il cosidetto "fisique du role". Essere sempre al cellulare e parlare, parlare, parlare, piuttosto del nulla ma parlare per sembrare impegnatissimi. Pavoneggiarsi su una moto tirata a lucido o sulla macchina del momento. Ma soprattutto controllare se nel raggio di qualche chilometro c'è anche solo un essere di sesso femminile su cui poter riversare le proprie mire.E' questo quello che vuol dire essere uomini di successo?Come tutte le volte che mi lancio in queste mie passeggiate, rimango un po' delusa da quello che vedo, mi sento a disagio, un pesce fuor d'acqua quasi come se mi aspettassi di essere scannerizzata da un momento all'altro...e allora fuggo.Ritorno velocemente in ufficio lasciando alla luce del sole questi nuovi business man.

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