Un film di Giambattista Avellino. Con Luca Argentero, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini, Myriam Catania, Claudio Bigagli. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 95 min. -- Italia 2011. -- Universal Pictures uscita venerdì 8 aprile 2011.
Altro film, semplice, ma quanto mai vero, che esprime quanto molti di noi vorrebbero gridare, che racchiude la piccolezza italiana, e l’inutilita’ di tante sacrifici, a volte.
3 protagonisti, fantastica la Cortellesi, una delle mie attrici preferite, un medico, un giornalista e un professore universitario, a rappresentare 3 settori lavorativi dove nepotismo e raccomandazioni la fanno da padroni. Il medico che lavora in reparto grazie a un contributo degli “Amici del Rene”, un giornalista free lance per forza di cose, e un ricercatore unviersitario che lavora per professori, che firmano pero’ le sue ricerche e costretto a lavorare in un bagno trasformato in ufficio.
Tutti e 3 lavorano sodo, fanno piu’ di quanto richiesto, sono bravi, ma al momento di essere assunti regolarmente e definitivamente c’e’ sempre qualcuno che li supera, a causa di una raccomandazione o di una segnalazione, magari il figlio “scemo” di qualche uomo importante, e quindi non c’e’ altro da fare che continuare la vita da precario.
Cosi’ a una cena di ex compagni di scuola, si ritrovano e uniti da questa sventura mandano a quel paese i compagni ben piu’ fortunati (che hanno seguito le orme dei genitori avvocati, medici ect ect, o che hanno preso in mano le redini dell’azienda di famiglia) e decidono di farsi vendetta.
Iniziano delle azioni di stolking contro coloro che individuano come artefici del loro mancato successo, finendo per fondare un gruppo “I pirati del merito”, e registrando un video in cui incastrano il rettore universitario che in tanti anni di presidenza non riesce a trovare un concorso “pulito”.
Ma il tutto finisce con un nulla di fatto, essendo accusati ovviamente di atti contro la legge, e quindi patteggiano per degli arresti domicialiari, facendo finire il tutto in una bolla di sapone.
Ma come ripetono nel film oltre alla Legge c’e’ anche la Giustizia, che spesso la Legge non puo’ comunque perseguire, e comunque urlare certe cose, non fara’ ottenere nulla, ma fa sentire tanto bene.
La frase: “Da quando vince il merito?”
Voto:6
www.youtube.com/watch?v=XUCViROtcdA
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