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Puntualmente quando si mette on line qualcosa che riguarda le scie chimiche ci sono delle persone che non sanno fare altro che insultare. A quanto pare sono questi per molte persone i migliori argomenti per "contraddire" l'esistenza di un fenomeno che ha assunto ormai dimensioni parossistiche, tanto che spesso (soprattutto al centro e al nord dell'Italia), il cielo è coperto dalle scie degli aerei invece che dalle belle nuvole di un tempo. Nello screenshot qui sopra (tratto dalla pagina di LoSAI su facebook) un tipico commento-insulto.Fosse davvero falsa l'informazione che noi diffondiamo sulle scie chimiche a chi dovrebbe dare fastidio? Non chiediamo soldi come gli astrologi o i maghi e non cerchiamo voti come i politici (che di menzogne ne dicono fin troppe), di conseguenza tutto questo astio e tutto questo continuo rincorrere i nostri articoli sul web e sui social network sembra essere motivato da bene altro: il classico modus operandi dei servizi segreti per screditare chi denuncia le malefatte del potere è ridicolizzarlo, e mettendo on line insulti ed osservazioni sarcastiche associate al nome di un attivista si permette, anche tramite il funzionamento dei motori di ricerca, di rendere visibile questa associazione negativa volta al discredito della persona più che dell'idea che essa porta avanti.