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C'è solo che da ridere (con l'amaro in bocca)

Creato il 22 agosto 2011 da Kris @zinfok
C'è solo che da ridere (con l'amaro in bocca)
Anno 2011. Italia.
Il Partito Nazionalista Italiano cerca nuovi pecore che li seguano, nuovi deboli che con la democrazia non hanno niente a che fare. Lo fa in grande stile, con un ridicolo video di propaganda e appelli su Facebook (visibili solo ai membri). Un estremismo gratuito che ha sempre indignato gli italiani, ma che qualcuno trova giusto e comprensibile. Le assurdità del programma si sprecano, ma ne citerò solo alcuni:

4. Può essere cittadino dello Stato solo chi sia connazionale. Può essere connazionale solo chi sia di sangue italiano (sarei curioso di sapere se controlleranno gli alberi genealogici di tutti gli italiani);
8. Si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani. Noi chiediamo che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale (voglio proprio vedere come risolveranno il problema di quei settori che danno lavoro maggiormente agli stranieri, tutti hanno gli stessi diritti, ma ci sarà sempre quello che ne avrà meno di un altro. La vadano a raccontare a qualcunaltro);
13. Noi chiediamo la statalizzazione di tutte le imprese associate esistenti, di tutti gli istituti di credito e finanziarie, di tutte le compagnie telefoniche, di tutte le industrie, di tutte le aziende di trasporto aeree, ferroviarie e navali
18. Noi chiediamo la lotta a fondo contro coloro che esplicano attività dannose per l’interesse della comunità. Coloro che commettono delitti contro il popolo. Gli usurai, i profittatori , i politicanti. devono essere condannati a morte dallo Stato, senza distinzione di confessione o di casta (bisogna vedere cosa il Partito definisca "dannoso per la comunità");
Ecco quello più sensazionale:

23. Noi chiediamo la lotta legale contro le menzogne politiche consapevoli e contro la loro diffusione a mezzo della stampa. Per rendere possibile la creazione di una stampa italiana, noi chiediamo:
a) che tutti i redattori e collaboratori di giornali pubblicati in lingua italiana debbano essere connazionali
b) che i giornali non italiani debbano ottenere, per esser pubblicati, una espressa autorizzazione dello Stato; e che devono venire stampati in lingua italiana;
c) che ogni partecipazione o influenza finanziaria sui giornali italiani da parte di non italiani venga vietata legalmente, e che la violazione di questa norma venga punita con la chiusura del giornale e con l’immediata espulsione dall’Italia delle persone non italiane implicate. I giornali che contrastano con l’interesse della comunità devono essere vietati.
Noi chiediamo la lotta legale contro una organizzazione artistica e letteraria che esercita un influsso disgregatore sulla nostra vita nazionale, e chiediamo la chiusura delle istituzioni che violano i principio sopra esposti (insomma, il Partito non può essere ne contradetto, ne contestato...ma non dicevano che tutti hanno gli stessi diritti?)
Questi nostalgici del fascio non sono certo da considerare innoqui. Il semplice fatto che dispongano di uno strumento come internet ci deve far riflettere di quale grande potere dispongono. E' assurdo che si debba convivere con questo populismo arrogante e senza pudore dal sapore "antico". Non si possono legittimare solamente perchè si sta vivendo un periodo di crisi profonda su tutti i fronti. Gli ideali dovrebbero cambiare ma in meglio, non regredire. Tutte le "belle" parole del programma sono solo favole impossibili da applicare: chi vorrebbe vivere in una nazione povera e senza possibilità di avere libertà di parola ed espressione? Chi vuole una nazione dove si disprezza chi è diverso da noi ed incita alla violenza? Chi desidera vivere in un paese il cui partito vuole l'impoverimento drastico della popolazione che intende, invece, preservare?

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