Era il primo ottobre 2003 quando ho scritto questo testo. Non so se definirlo propriamente una poesia, ma è così che mi piaceva esprimermi ai tempi della scuola.
Mi piace conservare le cose, e ognitanto rispuntano fuori oggetti interessanti di cui avevo perso le tracce da tempo. Ho ritrovato il quaderno che contiene ciò che ho scritto dal 1994 al 2004 e ho riscoperto qualcosa che può essere ancora attuale.
C'era una volta, ma c'è ancora oggi, qualcuno che, nel momento in cui credeva di essere più solo, ha trovato un amico.
C’era una volta un fiore
che cresceva solo in un campo
e che al sole di maggio
desiderava un amico.
C’era una volta una coccinella
che volava sola nel cielo
e che al sole di maggio
desiderava un amico.
C’era una volta il sole di maggio
che illuminava i campi verdi
e che fu oscurato da una nuvola
che piangeva senza un amico.
C’era una volta la pioggia
che cadeva come pianto
sui campi di maggio
bagnando quel fiore
che desiderava un amico.
C’era una volta la pioggia
che cadeva come pianto
nei cieli di maggio
bagnando quella coccinella
che desiderava un amico.
C’era una volta la coccinella
che bagnata dalla pioggia
cadde in un campo a maggio
e vi trovò un amico.
C’era una volta il fiore
che bagnato dalla pioggia
alzò i petali al cielo
e vi trovò un amico.