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C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...

Creato il 10 luglio 2013 da Martahasflowers

C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...
C'erano gli occhi di tutte le donne, con la fatica impressa, l'ammutolita delizia...


"Le donne senza velo sono come le case senza tende: o in affitto in vendita"
Parola di Tayyp Erdogan, il premier turco eletto ininterrottamente dal 2002, presentatosi all'inizio come islamico moderato, ma da un paio di anni sempre meno moderato e sempre più autoritario (per non dire violento).
Durante il mio breve viaggio a Istanbul, 4 giorni a zonzo in una città che è cento città, ho visto donne di ogni tipo: con la gonna corta e con la gonna lunga, con le braccia nude e con le maniche ai polsi. Donne con il velo corto e donne così tanto velate che potevi vedere solo i loro occhi.
Donne colorate e altre tutte nere, nere nerissime, che si aggiravano come uccelli silenziosi lasciando dietro di sé una scia di mistero. Inquietante?
Ho visto donne con i capelli e il collo coperti guidare studi d'architettura e comandare decine di uomini, e donne con i capelli coperti (ma non solo quelli) camminare a capo chino due passi indietro al marito.
Ho visto di tutto a Istanbul e da allora mi interrogo sul velo, se sia per forza segno di repressione e umiliazione della donna o se entro un certo limite non possa essere anche una libera scelta della donna, dettata da un credo religioso che merita rispetto come tutte le fedi al mondo e che niente ha a che vedere con la sottomissione all'uomo.
Ecco, alla fine ho pensato che sta dentro quel limite la legittimità del velo.
Quel che è certo è che molto spesso noi giudichiamo le usanze diverse dalle nostre con parametri del tutto sbagliati. Lo facciamo in buona fede, ma prendiamo grandi abbagli. E quel che ho capito una volta di più è che bisogna farsi guidare sempre dal dubbio e diffidare delle proprie certezze (per questo io amo Montale). Bisogna guardare, osservare, interrogare e confrontarsi in modo diretto con il diverso. Solo così si può capire e poi, forse, giudicare.

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