Un inizio di stagione davvero deprimente per una squadra che l’anno passato ambiva al titolo e che questa estate, però, ha perso il suo Re; secondo molti le cose sarebbero cambiate ma i Cavs sarebbero rimasti una buona squadra visto che il supporting cast era considerato di livello, e invece non è stato così; Dan Gilbert, il proprietario, ha rilasciato da subito dichiarazioni al veleno contro James facendo anche proclami piuttosto importanti, ma i risultati non sono arrivati aumentando ancora di più lo sconforto e la rabbia dei tifosi.
Da quel lontano 18 dicembre, data dell’ultima vittoria ottenuta da Cleveland, dopo un tempo supplementare contro i New York Knicks sono cambiate un bel po’ di cose nella NBA! Magic-Wizard e Suns ancora non avevano fatto la trade che ha portato Arenas e Turkoglu ad Orlando, Lewis a Washington e Carter a Phoenix; Carmelo Anthony sembrava molto vicino ai Nets; i Boston Celtics erano a 4 sconfitte con 21 vittorie, i Lakers viaggiavano a 20-7 mentre i Mavericks erano in grandissima forma (come sono adesso) ma Nowitzki doveva ancora infortunarsi.
Il vero problema è il calendario da qui alla fine della stagione per Cleveland, perchè nelle restanti 31 partite ne avranno 19 in casa e 12 in trasferta, ma ben 14 saranno contro squadre che al momento sono ai playoff e alcune delle altre sono contro squadre che stanno lottando per andarci come Bobcats, Bucks o Rockets!
Il record negativo di 9 vittorie stagionali (9-73), che appartiene ai Philadelphia Sixers edizione 1972-73 non dovrebbe essere in pericolo perchè ai Cavs basterà vincerne 2 per non ottenere anche questo record al contrario, però di sicuro la stagione resterà negli annali e anche nei prossimi decenni verrà ricordata da tutti.