Si è scatenata una vera bagarre di allusioni dopo la vincita di Giovanni Caccamo, talento di Modica (Sicilia) premiato al Festival di Sanremo nella sezione giovani.
Catechisti e detrattori urlano allo scandalo e ad un trionfo immeritato perché, a loro dire, il suo (bellissimo!) brano "Ritornerò da Te" conterrebbe un'allusione sessuale nemmeno tanto velata.
"E tornerò da te, con questo CIELO in mano" sarebbe il verso incriminato, facendo pensare che in mano Caccamo ci tenga ben altro che la volta celeste. Certo, il Trio Medusa di Radio Deejay starebbe poco a travisare ma da qui a sentire "uccello" al posto di cielo ci passa un intero stormo migratore.
Ora, a prescindere dal fatto che in Rai negli anni '60 censurarono persino il Carosello perchè la silouette di due ballerine di carta era troppo provocante e perché le loro braccia, per alcuni, formavano le lettere DC (Democrazia Cristiana) con chiare allusioni di stampo politico, vogliamo davvero pensare che Franco Battiato e Caterina Caselli avrebbero mai permesso a Caccamo, la loro nuova scoperta musicale, di essere così spregiudicato? La risposta sta nelle vostre orecchie. E comunque non si può certo dire che sia una canzone senza gli attributi!