Ma una cosa mi meraviglia: come mai tutti dicono di non poter sopportare nemmeno la vista di una come me, ma poi rendono la vita impossibile a una come me che cerca di cambiare strada?
È come se dicessero: ci dispiace che siate caduta così in basso, ma visto che ormai ci siete dovete restare li per sempre. Non capisco perché.
L’unica cosa che so e’ che alcuni campano sulle miserie altrui e non sono contenti quando c’è un miserabile di meno sulla faccia della terra.
- Elif Shafak “le quaranta porte”
Magazine Diario personale
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