Cagliari, una vicenda strana. Sembra infatti che durante un sopralluogo presso il caffè De Curtis un’ispettrice del lavoro sia stata maltrattata: prima gli sberleffi, poi una tazzina di caffè bollente addosso, infine le gomme dell’auto squarciate.
Una vicenda strana, probabilmente legata all’arresto per concussione di quell’ispettore finito in manette una settimana fa, fatto sta che la dottoressa Antonietta Furnu, ispettrice del lavoro, non potrà certo dimenticare quel che è accaduto nel caffè De Curtis di via dell’Astrolabio, Quartiere del Sole.
Dopo l’arresto di Carlo Caramia, 42 anni, funzionario dell’ufficio legale e contenzioso del Ministero del Lavoro finito ai domiciliari aver ritirato 500 euro per presentare un ricorso contro una sanzione per lavoro in nero, sembrava proprio che negli uffici cagliaritani si stesse per abbattere un “flagello divino”. I primi giorni non è accaduto nulla, normale lavoro di ufficio ma poi, in settimana durante una ispezione a Sassari è stato insultato un ispettore appartenente alla medesima categoria di Caramia. Poi con il passare dei giorni la situazione si è fatta pesante pure a Cagliari sino ai fatti denunciati dall’ispettrice Furnu.
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