” Che meraviglia tornare a casa: mia figlia, i cani, le scodelle di panna del Devonshire, e poi le mele, i bagni…Sospiro, estasiata.”
E’ stata una scelta casuale, dettata dal titolo curioso e dalle immagini di copertina, poi sfogliandolo mi è piaciuto subito Creme&crimini, libro di ricette dedicato ai romanzi di Agatha Christie, grandissima scrittrice di gialli che nei suoi racconti si divertiva a spargere veleno nei cibi prelibati, dove una semplice tazza di tè poteva essere fatale.
C ‘é affinità tra libri gialli, thriller e buona cucina, dai piatti raffinati di Nero Wolfe alle ricette di Pepe Carvalho agli arancini di Montalbano, senza scordare le torte di mele di Miss Marple o i patè del commissario Maigret. Il cibo come passione é un filo che accomuna il personaggio del libro al lettore e che Jeffery Deaver nella presentazione del libro così ci spiega:
” Esiste un curioso legame tra la scrittura di gialli e il cibo. Uno dei modi migliori per creare questo collegamento è trovare una passione comune ai due partecipanti, lettore e personaggio. E il cibo risponde perfettamente allo scopo. A molti di noi piace cucinare, e tutti quanti amiamo riunirci a pranzo o a cena con amici e parenti. Quale via migliore, per entrare nei nostri cuori, del piacere universale della cucina e della tavola?”
Creme&crimini. Ricette deliziose e criminali di Agatha Christie scritto da François Riviere e Anne Martinetti scrittrice e super cuoca, è un libro piacevole, originale e curioso, che ci riporta all’Inghilterra d’inizio secolo (’900) e ai suoi riti, il breakfast il tea time e i picnic, tutti molto amati dalla Christie. E’ il racconto (corredato di belle fotografie del paesaggio inglese) di una donna straordinaria che amava la vita, il cibo e le cose buone, dei suoi lunghi viaggi per il mondo e della sua gioia di vivere, che così descrive a un’amica il suo ottantesimo compleanno: “Picnic sulla landa con cinque cani e poi una cena super! avocado all’aceto, aragosta alla panna, gelato di more e more fresche con molta panna, e – che delizia! – un orcio di vera panna per me e champagne per gli altri…”
Un libro di deliziose ricette della tradizione anglosassone dal Christmas pudding al Cake al sidro del Devonshire alla Crema al tè, semplici da preparare, ognuna accompagnata dalla citazione ad un romanzo.
“Sebbene Poirot detestasse il rituale del tè, che gli impediva di gustare col dovuto rispetto il pasto supremo, la cena, aveva finito per abituarsi a quell’abitudine tipicamente britannica. In quella circostanza, il maggiordomo George, sempre pieno di risorse, aveva tirato fuori dalla manica grandi tazze, tè indiano fortissimo, crumpets caldi e imburrati, pane, marmellata e un ricco plum-cake.”
Poirot si annoia (da Creme&crimini)
Un consiglio. Gustatelo adagio (il libro ma anche il cake), sfogliatelo seduti in poltrona o all’ombra di una pianta in giardino, con accanto una tazza di tè.
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Altra interessante ricetta di cake al limone l’ho trovata in Cuisine campagne un blog che leggo spesso. Prendendo spunto dalle due ricette ho preparato questo cake.
Cake al limone e lemon curd
Ingredienti per il cake: 3 uova, 180 g di zucchero di canna biondo, 100 g di burro, 80 g di yogurt, 2 limoni bio, 280 g di farina, 1 bustina di lievito, un pizzico di sale.
In una terrina setacciate insieme farina e lievito e aggiungete un pizzico di sale.
Tagliate il burro a pezzetti e fatelo fondere in un pentolino. Lasciate raffreddare.
Lavate e spazzolate i limoni, sbucciateli togliendo solo la parte gialla, poi tagliateli a metà, spremeteli e filtrate il succo con un colino. Tagliate a julienne fine la scorza gialla, mettetela in acqua bollente per un minuto, scolatela e asciugatela.
In una seconda terrina sbattete le uova con lo zucchero sino a che diventino bianche e spumose. Aggiungete lo yogurt, il burro sciolto, il succo e la scorza dei limoni.
Aggiungete la miscela secca di farina all’impasto liquido mescolando bene.
Rivestite di carta forno uno stampo da plumcake e versate l’impasto. Fate cuocere in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
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Creme&crimini inserisce questo cake nel tea time di Miss Marple e consiglia di gustarlo tiepido o freddo accompagnandolo con marmellata o confettura di limone. Può andar bene anche una crema di limone come l’inglesissimo lemon curd.
Ingredienti per il Lemon curd: 2 limoni grandi, 3 uova, 100 g di burro, 200 g di zucchero
Lavate e spazzolate i limoni, grattugiate la buccia, tagliateli a metà e spremeteli. Filtrate il succo in un colino e versatelo in un pentolino che metterete su un bagnomaria. Quando il succo è tiepido versate lo zucchero e fatelo sciogliere, poi incorporate il burro a pezzetti e fatelo sciogliere lentamente facendo attenzione che il pentolino non sia a contatto con l’acqua calda che non deve bollire. Sbattete bene le uova e filtratele attraverso un colino per eliminare i filamenti bianchi. Versatele nel pentolino, sempre mescolando con un cucchiaio di legno sino a che la crema si rapprende e vela il cucchiaio. Quando diventa morbida e cremosa toglietela dal bagnomaria e fatela raffreddare. La crema si può conservare mettendola in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, si sterilizza 20 minuti e si tiene in frigorifero.
La ricetta del lemon curd è presa da qui
Notizie interessanti su lemon curd le trovate qui (Wikipedia)
il libro:
Creme&crimini, Anne Martinetti e François Riviere 2006 Sonzogno ed.
Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan nota come Agatha Christie (Torquay 1890 – Wallingford 1976 )
“If Iwas born once again i would like to be a woman – always! ( se nascessi un’altra volta vorrei essere una donna – sempre!)”
Agatha Christie, La mia vita, 1976