Ed ecco qua, altri tre mesi (quasi) sono passati dalla mia ultima pubblicazione… Beh, non ditemi che non vi avevo avvertiti, che quei Muffins sarebbero stati, con tutta probabilità, una meteora e non un nuovo inizio… E adesso? Adesso idem con patate, nel senso che anche questa sarà una pubblicazione fine a sé stessa. Il punto è che mi è presa la nostalgia, adesso. Alcune cose sono cambiate, adesso sto facendo uno stage che mi porta via 10 ore al giorno fuori casa, esco alle 8,30 la mattina e torno alle 20, il che mi rende impossibile avere anche solo la possibilità (non parliamo poi del tempo) di cucinare, pensare, ideare, provare, fotografare, impiattare (e poi, senza la luce del giorno… sob!)… E però la voglia ci sarebbe, uff. Oggi sono a casa malata, il che mi ha consentito di trovare il tempo di spluciare il mio HD esterno alla ricerca di qualche ricettina preparata in autunno e mai pubblicata (non di cucinarne una ex novo, purtroppo, visto che non posso mangiare altro che riso in bianco e patate lesse
INGREDIENTI (per uno stampo rettangolare 25 cm x 9 cm, alto 7 cm)
50 gr. di pinoli
180 gr. di farina 00
1 bustina (15 gr.) di lievito per torte salate (o baking powder)
3 uova
50 gr. di parmigiano grattugiato
50 ml di olio
100 gr. di passata di pomodoro
150 gr. di gorgonzola dolce
sale
pepe nero
PREPARAZIONE
Tostate i pinoli a secco e teneteli da parte. In una ciotola, setacciate la farina con il lievito. In un’altra, più capiente, sbattete i tuorli con il parmigiano e l’olio, quindi unitevi un pizzico di sale, una macinata di pepe e la passata di pomodoro; mescolate bene, quindi versate la farina setacciata con il lievito ed amalgamate bene il tutto senza lasciare che si formino grumi. Unite infine gli albumi montati a neve, il gorgonzola tagliato a cubetti piccoli ed i pinoli tostati; versate il composto in uno stampo da cake precedentemente oliato ed infarinato e cuocete nel forno già caldo a 180° C per circa 45 minuti, coprendo con un foglio di carta da forno se la superficie dovesse dorarsi troppo. Servite tiepido o freddo, accompagnato da un’insalata di pomodori, salumi e formaggi freschi.
See you soon… Tra altri 3 mesi magari, chissà
Ps. Approfitto per ringraziare tutti coloro (e siete diversi) che mi scrivono spesso chiedendomi quando torno, che fine ho fatto… Mi mancate anche voi, amici/he di blog, e vi seguo silenziosamente
Ah, la musica: dato che ieri ricorreva l’anniversario della sua morte, non posso che lasciarvi con Fabrizio De Andrè e la sua Dolcenera