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Calcio a 5 - Serie A, play-off: Asti a valanga, Lazio alla bella.

Creato il 10 maggio 2013 da Andreakur
Dopo gara-2 dei quarti di finale dei playoff scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5, ci sono già tre squadre che festeggiano il passaggio del turno: dopo la qualificazione di ieri dell’Alter Ego Luparense, arrivano quelle dell’Asti (7-0 al Pescara) e della Marca Futsal, che bissa il successo di gara-1 e supera 4-2 la Cogianco Genzano. L’unico quarto di finale che andrà alla bella è quello tra Lazio e Acqua&Sapone; Fiderma: i biancocelesti vincono 4-0 la seconda sfida e sabato (ore 18, diretta RaiSport 1 dalle 18.05) si giocheranno la qualificazione e la possibilità di sfidare i campioni d’Italia. Nella parte alta del tabellone, invece, il quadro è già delineato, con Asti e Marca di fronte dal 17 maggio.
ASTI AVANTI - Tutto come da copione al Pala San Quirico, dove l’Asti batte 7-0 il Pescara e in virtù del 2-2 di gara-1 conquista la prima semifinale scudetto della sua storia, dopo due eliminazioni nei quarti. Nel primo tempo, il Pescara si difende bene ma deve inchinarsi a Patias, che nel finale di primo tempo realizza le due reti che di fatto regalano la qualificazione all’Asti: la prima al 13’34’’, la seconda quattro minuti più tardi su tiro libero. Nella ripresa, quello degli uomini di Tabbia diventa uno show: segnano Lima, Ramon, Corsini, il portiere Kiko e Cavinato, senza che gli abruzzesi di Patriarca riescano neppure a realizzare il gol della bandiera. Si chiude qui la stagione dei biancazzurri, mentre la squadra che ha dominato la regular season può ancora cullare il sogno scudetto.
CAPOLAVORO MARCA - I trevigiani vincono in rimonta 4-2 in casa della Cogianco Genzano, avanti di due reti alla fine del primo tempo, e conquistano la qualificazione in semifinale – la quarta nelle ultime quattro stagioni – in due partite. Al PalaCesaroni, sotto gli occhi del romanista Marquinho presente sugli spalti del palazzetto, poco prima del 15’ la squadra di Musti sblocca il risultato: Everton riceve il pallone in posizione di pivot, si gira e calcia secco, con il pallone che carambola sui pali e si insacca. Crema ribadisce in rete con il tap-in quando il pallone aveva già varcato la linea. A 40’’ dalla sirena arriva il raddoppio: schema sul corner battuto da Paulinho, Mauricio si gira come un fulmine dopo aver controllato il pallone e fa esplodere il PalaCesaroni. Si va all’intervallo sul doppio vantaggio per i padroni di casa, ma dagli spogliatoi rientra in campo un’altra Marca. Dopo 25 secondi Bertoni trova la correzione sugli sviluppi di una rimessa laterale e batte Miarelli: partita riaperta. A metà frazione gli uomini di Fernandez raggiungono il pareggio: Bertoni lancia la transizione e scarica per Borja Blanco, sullo scarico dello spagnolo sul secondo palo il connazionale Saùl interviene per evitare un gol certo ma mette il pallone alle spalle del suo stesso portiere. Per i castellani è una mazzata, che potrebbe trasformarsi nel colpo del ko se al 14’ Ercolessi non colpisse un clamoroso palo sullo scarico di Follador, che sulla ribattuta trova sulla sua strada Mirarelli. A 2’45’’ dalla fine Musti si gioca la carta del portiere di movimento, inserendo Mauricio come quinto avanzato, ma è Nora a colpire il secondo palo su un cambio effettuato malissimo dai padroni di casa. Ma in sei secondi la Marca piazza un micidiale uno-due, con lo stesso Nora e Borja Blanco, che approfitta di un errore sulla centrata dei padroni di casa. Trevigiani avanti, genzanesi fuori da teste di serie.
LAZIO ALLA “BELLA” - L’unico quarto di finale ancora in bilico è quello tra Lazio e Acqua&Sapone; Fiderma, con i biancocelesti che vincono 4-0 e “pareggiano” il 3-1 abruzzese di sabato scorso. Grande tensione in avvio, con tre giocatori ammoniti in 1’32’’, ma al primo vero tentativo la Lazio trova il vantaggio. Affondo di Dimas sulla sinistra e palla al centro per Bacaro, che non manca l’appuntamento con l’1-0. Poi, in campo (e sugli spalti) si accende una mischia, con gli animi che si calmano dopo cinque minuti e Ippoliti che, sul calcio di punizione per la Lazio alla ripresa del gioco, riceve palla da Parrel e scaglia il sinistro sulla traversa. I padroni di casa non sono particolarmente fortunati: dopo l’esterno dell’incrocio dei pali colpito da Foglia, anche il palo centrato da Tostao. Ma in campo c’è anche l’Acqua&Sapone;: Patrizi, in campo al posto di Barigelli, interviene alla grande sul destro di Chaguinha, poi Silveira arriva con un pizzico di ritardo sull’assist di Coco Schmitt. A 5’20’’ dalla fine, Salas sradica il pallone dai piedi di Chaguinha e serve Foglia, ma Zaramello è bravissimo a opporsi. Nella ripresa, altro palo della Lazio, stavolta colpito da PC, ma al 4’53’’ Foglia solo davanti a Zaramello non sbaglia. Gli abruzzesi, dopo una traversa scheggiata da Zanchetta, provano prima con Chaguinha poi con Coco Schmitt portiere di movimento, ma la Lazio chiude la partita con i gol di Tostao dalla propria metà campo e del “Cholito” Javier Salas. Si decide tutto sabato: diretta RaiSport 1 dalla Futsal Arena, chi vince sfida la Luparense.

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