Magazine Attualità

Calcio estero: Balotelli-gol, avanti il BoREUSsia

Creato il 17 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

I TEMI DEL CALCIO ESTERO

Iniziamo questo resoconto sul calcio estero, come si dovrebbe fare sempre, con un sorriso, quello di Mario Balotelli, che finalmente torna al gol in Premier e lo fa con un tempismo eccezionale, tagliando la testa al Tottenham nella spettacolare partita dell’Anfield. Sulle note del successo dei Reds passiamo quindi alla sinfonia del Barça vincente, ancora una volta, con la manita. Dalla sinfonia della Liga alla “Tempesta” della Bundes in cui le tre protagoniste, Bayern Monaco, Wolfsburg e Borussia Dortmund, mettono a segno un totale di ben 17 gol. Chiudiamo infine con la Ligue 1 e i suoi pareggi, che ci regalano non tanto una corsa al titolo, quanto piuttosto una lenta ma costante maratona.

PREMIER LEAGUE

In Inghilterra bastano nove minuti a Balotelli per sbloccarsi e segnare il primo gol in stagione (terzo se consideriamo quello in Champions contro il Ludogorets e in Coppa di Lega allo Swansea). Un gol facile, del genere che a Mario non va a genio, ma molto importante perché decide all’83’ LiverpoolTottenham. La partita dell’Anfield è un vero e proprio show, che regala mille emozioni e ben due rimonte degli ospiti. Alle reti di Markovic e Gerrard rispondono il solito Kane (23° punto stagionale) e Dembelé. Quando ormai il pubblico sembrava rassegnato al risultato di 2-2, al 74′ un esausto Sturridge esce per dare spazio a Balotelli. Balo entra, raccoglie l’assist di Lallana – neoentrato – e la mette dentro, a due passi dalla porta. Niente di più facile, diremmo, eppure quel gol manda in estasi lo stadio intero e tutti quei tifosi che ormai sembravano rassegnati, del risultato, nonché proprio di Super Mario. La foto del suo sorriso postata sui social è rivolta, a detta dell’azzurro, a tutti coloro che hanno sempre creduto in lui. La speranza è che questo gol, e questa ritrovata serenità, possano incanalare nuovamente maggiore fiducia in lui da parte di tutto l’ambiente. Vincono anche tutte le altre big: le Volpi di Leicester si fanno impallinare dai Gunners, prima da Koscielny e poi da Özil, il City regola in trasferta lo Stoke con un rotondo ma non agevole 4-1, i Blues mantengono i 7 punti di vantaggio grazie al gol di Willian sul filo del rasoio e lo United piega il Burnley in casa con tre colpi di testa.

LIGA

In Spagna si fa sempre più armonica la sinfonia del Barcellona, cui programma del concerto prevede un’altra manita, questa volta ai danni del Levante. Dirige, ovviamente, Luís Enrique, che cambia il Barça ma non il risultato ed eguaglia il primato di Guardiola nel suo primo anno, infilando l’undicesima vittoria consecutiva. Gli otto cambi del tecnico non fanno perdere la strada ai blaugrana, che ci mettono solo 17 minuti per andare in vantaggio con un destro fortunato di Neymar. È questo il momento dell’assolo di Messi che, dopo aver servito l’assist per il brasiliano, chiude l’hat-trick con una tripletta e festeggia così la sua 300° in Liga. Per la manita bisogna aspettare l’entrata in scena di Suárez al 67′. L’ uruguaiano mette a segno il secondo gol nel girone di ritorno con una rovesciata spettacolare degna dell’album Panini. In un pomeriggio decisamente più nervoso e irrequieto, anche il Real trova la vittoria dopo la figuraccia del derby grazie alle marcature di Isco e Benzema che decidono la partita del Bernabéu contro il Deportivo. Come spesso accade nel calcio, gli sconfitti si rialzano e i vincenti cadono fragorosamente. È questo il caso dell’Atlético. Da Vigo arriva infatti la clamorosa notizia della sconfitta della banda del Cholo, che non riesce a raccogliere i cocci di una serata da incubo. Nolito e Orellana piegano sulle ginocchia i Colchoneros, ben lontani nel gioco da quanto si è visto al Calderón la settimana precedente.

BUNDESLIGA

La settimanale rubrica sul calcio estero si sposta ora in Germania, dove una pioggia di gol fa da preludio ad una giornata di grande spettacolo. Ad aprire le danze è il Borussia Dortmund nella sfida “salvezza” contro il Mainz, terminata per 4-2 in favore dei gialloneri. La vittoria sul Mainz regala quindi la momentanea salvezza a Klopp ed alla squadra che con un solo colpo scavalca Friburgo ed Herta Berlino, portandosi al quartultimo posto. Non possiamo parlare però di un trionfo, perché il Borussia parte in svantaggio e continua a dare una sensazione di fragilità. Basti guardare il secondo tempo, quando gli stessi padroni di casa riconquistano il pareggio e poi il vantaggio grazie a Subotic e Reus ma, neanche 45 secondi dopo, vengono riagguantati dal Mainz. Per fortuna, tuttavia, è tornato Reus, e proprio una sua giocata brillante serve l’assist per il 3-2 di Aubameyang. Nel finale Sahin chiude la partita. Nel giorno di San Valentino arrivano gli altri 13 gol di Bayern Monaco Wolfsburg. Iniziamo con i bavaresi, che ne fanno addirittura 8 all’Amburgo. Robben ruba i cuori dei tifosi con una doppietta, raggiungendo Maier in testa alla classifica capocannonieri con 14 reti. C’è spazio, e quanto spazio, anche per altre due doppiette, quella di Müller e quella di Götze, e le marcature di Lewandowski e Ribéry. Vince però anche il Wolfsburg, e la distanza di 8 punti resta invariata. A Leverkusen sono fuochi d’artificio: a fine primo tempo il Wolfsburg è in vantaggio 0-3. Schmidt fa tre cambi e il Leverkusen recupera fino al 4-4. Al 93’ arriva però il 4-5 di Dost (quadripletta per lui), che nel 2015 è già a quota 7 reti.

LIGUE 1

Il viaggio all’interno del calcio estero si chiude in Francia. A differenza degli altri campionati, quello francese continua a contraddistinguersi per la lenta marcia delle squadre ai vertici della classifica. Infatti, sia il Marsiglia, sia il PSG, sia il Lione non vanno oltre il pareggio. Negli anticipi, lo stesso risultato, il 2-2, frena l’entusiasmo di Blanc e Bielsa. Per il PSG, in vantaggio per 2-0 fino al termine del primo tempo, si prospettava già una facile vittoria, ma nella ripresa i parigini restano in 9 e nel finale le due reti in tre minuti del Caen rendono nulle la zampata di Ibrahimovic e la rete di Lavezzi. Inciampa anche il Marsiglia di Bielsa, la cui rimonta da 1-0 a 2-1 viene vanificata dal gol all’ultimo minuti del Reims. Alla fine però – per concludere in modo ciclico la rubrica di calcio estero di questa settimana – a sorridere sono proprio PSG e Marsiglia, perché la prima della classe, il Lione, non approfitta dell’enorme regalo, rimediando solo un pari a Lorient (1-1) nella 25ª giornata della Ligue 1. Risultato che mantiene intatta la suspense della “maratona” – scudetto francese.

Tags:Atletico Madrid,balotelli,barcellona,bayern,Borussia,Bundesliga,calcio,Calcio estero,chelsea,ibrahimovic,liga,Ligue 1,lione,liverpool,Manchester,Marsiglia,Premier League,PSG,real madrid,sport,The Europe Justice,united,Wolfsburg

Related Posts

CalcioIl corriere SportivoPrima Pagina

Serie A: Roma deludente, Torino bloccato

CalcioIl corriere SportivoPrima Pagina

Serie A: brutto Milan, solo pari con l’Empoli

BasketIl corriere Sportivo

Eurolega: Milano a scuola da un super CSKA

CalcioIl corriere SportivoPrima Pagina

Serie A: dal geometra al “dasastro”, top e flop


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :