Con la giornata di ieri, ha preso il via la Major League Soccer (MLS). Andremo alla scoperta di questa affascinante competizione dotata di molti campioni ed una struttura diversa da tutti i principali campionati mondiali. Quindi il calcio europeo con i risultati ed il racconto delle ultime partite di Liga, Bundes e Ligue 1.
La nuova stagione MLS: il sistema e le squadre.
Con la giornata di ieri si è conclusa la prima giornata della Major League Soccer, in breve MLS, la competizione calcistica più importante del continente nordamericano. Il debutto, come preannunciato, presenta un nuovo format: a differenza di ogni altro campionato, in MLS non ci saranno promozioni o retrocessioni ma le squadre potranno partecipare “comprandosi” semplicemente un posto nel torneo – arrivando così a 22 squadre nel 2017 con l’introduzione dei team di Atlanta e Los Angeles – diviso in base a due gironi. Da una parte la Western Conference, dall’altra l’Eastern, le prime cinque di ciascuno dei due potranno ambire al titolo di Campione della MLS nella seconda e lunga fase dei playoff. Un sistema questo che ci porta alla memoria quello dell’NBA e dell’NFL, essendo chiaro l’obbiettivo della Lega calcio americana di proporre un format più in linea con la tradizione sportiva del paese a stelle e strisce, per portare la MLS ai livelli delle big four (football-baseball-basket-hockey).
Senza dilungarci troppo sulla nuova struttura – alquanto complessa – di questo campionato, passiamo alle nozioni più salienti. L’ascesa della MLS negli ultimi dieci anni ha attirato nomi maestosi del calibro di Henry e Beckham già nelle passate edizioni, ma la nuova stagione appena inaugurata è all’insegna di una ricchezza ancora maggiore. Partiamo da Giovinco, approdato al Toronto Fc colmo di buoni propositi – e non solo… – come anni or sono fecero i “Father Pilgrims” all’arrivo nella terra promessa, scontenti e mal voluti dal Vecchio Continente. La Formica Atomica ha infatti il compito di fondare una nuova colonia – calcistica si intende – in terra canadese, all’interno di una società che vanta anche la proprietà dell’ex giallorosso Michael Bradley e l’osannato Jozy Altidore, attaccante giramondo in Europa. Saltando il capitolo Los Angeles Galaxy, squadra ormai affermata a livello di titoli – con due campionati MLS vinti e tante finali collezionate – quanto di fama – Beckham e Keane per dire due nomi del passato, Steven Gerrard pensando al futuro -, passiamo alle due new entry di questa stagione: il New York City e l’Orlando. I New York City FC sono una specie di succursale del Manchester City posseduta in parte anche dai New York Yankees. Hanno in David Villa il leader e la punta di diamante della propria squadra, nell’attesa dell’arrivo di Frank Lampard il primo luglio. L’Orlando, invece, potrà deliziare i propri tifosi con le giocate di Kakà, che aveva firmato per i floridians dopo la rescissione con il Milan.
La prima giornata di MLS: Kakà vs Villa, bene l’esordio di Giovinco.
Parte subito forte il Toronto FC, battendo per 3-1 i Whitecaps nel derby canadese. Protagonista indiscusso è Sebastian Giovinco, una vera e propria mina vagante sempre pronta ad esplodere. Suo è infatti l’assist delizioso per Altidore valido per l’1-1. Il vantaggio porta la firma di Findley, mentre a siglare il match point ci pensa ancora Jozy. Buona la prima anche per il Los Angeles Galaxy, avanti per 2-0 sui Chicago Fire con il primo gol dell’insaziabile Keane. Emozionante, infine, la sfida tra le due new entry di questa MLS, Orlando – New York City, con la punizione di Kakà che regala l’1-1 finale per i padroni di casa nella cornice spettacolare del Citrus Bowl, con oltre 62mila spettatori che sono esplosi al gol del brasiliano.
LIGA, BUNDES E LIGUE 1 IN PILLOLE.
In Liga il Barcellona compie finalmente il sorpasso ai danni del Real Madrid, portandosi a +1 sui blancos grazie al terrificante 6-1 sul Rayo. C’è poco da dire su questa vittoria imbarazzante, che ha visto un’altra doppietta di Suárez ma soprattutto l’hat-trick di Messi – in 12 minuti -. L’argentino risponde così a Bueno, l’attaccante avversario che la scorsa giornata aveva compiuto un’impresa simile ( http://retroonline.it/02/03/2015/sport/calcio/liga-barca-2-bueno-fa-4-gol-16-minuti/53077/ ). Sempre più profonda è invece la crisi del Real. Dopo il pareggio casalingo con il Villarreal, la squadra di Ancelotti è stata condannata a Bilbao dal gol di un super Aduriz.
La Bundesliga parla invece di un campionato con il titolo ormai già nelle mani del Bayern Monaco, a +11 ora dal Wolfsburg scivolato in casa dell’Augsburg. La classifica sembra infatti copiare quella di Serie A, con il già menzionato distacco tra il Bayern Monaco, quota 61 punti, e il Wolfsburg, quota 50. I bavaresi allungano, quindi, con la vittoria per 3-1 in rimonta in casa dell’Hannover. Il pareggio di Xabi Alonso e la doppietta di Müller rispondono al vantaggio ospite di Kiyotake. Punto sterile, infine, per il Borussia Dortmund nella trasferta ad Amburgo rimasta a reti inviolate. Klopp conserva comunque il decimo posto in classifica.
È giornata di goleade, invece, in Ligue 1, o almeno per le 3 squadre in corsa al titolo. Inizia il Marsiglia con un pesante 6-1 a Tolosa. Una conferma del gioco “loco” di Bielsa, proprio nei giorni in cui l’allenatore argentino, ammirato in tutto il mondo, tiene lezioni di calcio a Coverciano. Primo posto solo per una notte per il PSG, avanti per 4-1 sul Lens grazie al ritrovato Ibrahimovic. Non si fa attendere però la risposta del Lione, nel posticipo di Ligue 1, che non si spaventa e fa 5-1 in rimonta sul Montpellier, tornando quindi primo a +1 dal club parigino e +4 dal Marsiglia.
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