Per Inter e Roma arriva la resa dei conti per il Fair Play finanziario. La Uefa ha ufficializzato le sanzioni concordate con le società italiane, che fanno parte di un gruppo di 10 club “puniti” (Besiktas, Krasnodar, Lokomotiv Mosca, Monaco, Sporting Lisbona, Cska Sofia, Kardemir Karabukspor e Rostov) dalla confederazione continentale.
(corrieredellosport.it)
L’Inter dovrà pagare subito 6 milioni di euro. Ai nerazzurri verranno chiesti altri 14 milioni se non verranno messe in atto le richieste dell’Uefa. La formazione milanese potrà schierare nella prossima lista Uefa, in caso di qualificazione, solo 21 giocatori. La riduzione dei giocatori in rosa decisa dall’Uefa salirà a 22 per il secondo anno europeo. L’organico tornerà a comprendere 25 elementi nella stagione 2017-2018 in caso di rispetto dei punti del patto stipulato con l’Uefa. L’Inter dovrà inoltre avere un deficit finanziario non superiore ai 30 milioni entro la fine del 2016 rientrando completamente nel 2017. Prevista inoltre una limitazione degli acquisti di giocatori basata sul rapporto tra mercato in uscita e mercato in entrata. Tale restrizione potrebbe rientrare dal 2017-2018.
Più soft il quadro della Roma, che dovrà pagare una multa di 6 milioni di euro: 2 subito più 4 soggetti a condizionale legata al rispetto di determinate misure operative. I capitolini dovranno ridurre la rosa a 22 giocatori. La Roma si impegna a chiudere i bilanci del 2015 e del 2016 con un deficit non superiore ai 30 milioni di euro. Tale paletto, evidentemente, è destinato a condizionare le scelte di mercato del club già nella prossima campagna trasferimenti. La limitazione della rosa potrà essere abolita nella stagione 2016/2017 se il club soddisferà i parametri concordati. (ADNKRONOS)