“Il nostro obiettivo è cominciare gli scavi a fine 2014-inizio 2015. Tutto è stato predisposto per questo programma, contiamo di rispettarlo e di avere il nuovo stadio nel termine minimo previsto, cioè due anni”.
Un immagine del progetto del nuovo stadio della Roma (klinamen.it)
Lo ha detto il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio1. “I timori per i tempi lunghi della burocrazia non devono diventare un alibi – ha aggiunto Baldissoni -. Noi lavoriamo da anni sul progetto, l’area è stata individuata e aspettiamo il via libera dal Comune”.
Il nuovo stadio della Roma sarà ultramoderno, con una tecnologia stupefacente e 52mila posti a sedere, che potrebbero diventare 60mila in occasione di manifestazioni importantissime come la Champions League. Un impianto costruito per il calcio e per i tifosi della Roma con le tribune a ridosso del campo e una Curva Sud al centro del progetto architettonico. “La potenza della Curva Sud non la potevamo trascurare. Sarà parte rilevante dell’impianto, un’area di 14mila posti a ridosso del campo, uno spicchio particolare dello stadio, molto ripido”, ha spiegato oggi a Roma nella presentazione in Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma, Ignazio Marino e del presidente della Roma, James Pallotta, l’architetto Dan Meis.
Un progetto imponente che tiene conto della storia della città di Roma. “Lo Stadio in sé costerà circa 300 milioni di euro a seconda del processo di pianificazione, che potrebbe cambiare il costo finale che potrebbe aggirarsi sul miliardo di euro, tutto compreso”, ha raccontato Pallotta, illustrando il progetto. Il presidente americano della Roma ha precisato inoltre che “il progetto sarà finanziato da privati grazie a Parnasi, non ci saranno fondi pubblici e del municipio. E’ importante avere uno stadio per far sì che la Roma diventi una squadra leader, la più grande a livello mondiale. Ci serve lo stadio per arrivare a questo obiettivo”.
Un progetto che potrebbe realizzarsi in poco più di due anni, almeno secondo quanto si augurano Pallotta e Marino. “A Pallotta lancio una sfida, vogliamo che Totti e gli altri possano giocare in questo stadio che fa orgoglio alla nostra città già nella stagione 2016-2017″, ha detto il sindaco di Roma nel corso della presentazione. Sui tempi di avvio dei lavori non vi è ancora certezza ma ottimismo. “Quando il progetto verrà autorizzato speriamo che i tempi saranno quelli che la legge sugli stadi prevede: nove mesi al massimo come termine ultimo per avere l’ultimo progetto, dopodiché il permesso finale equivale al permesso di costruire quindi si dovranno portare le ruspe e le gru per iniziare i lavori. Idealmente entro la fine dell’anno si potrebbe partire”, ha sottolineato il costruttore Luca Parnasi.
Sarà comunque uno stadio che nascerà con l’aiuto di tanti partner stranieri a cominciare dalla Nike che vuole creare un mega store allo stadio, con uno schermo gigante sulla facciata dove sorgerà una sorta di anfiteatro all’aperto per poter seguire le gare in trasferta della Roma o anche dei film. Sarà uno stadio moderno, rialzato, facilmente raggiungibile, ultramoderno e attento alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente, con la tecnologia wi-fi in tutta la struttura, che consenta a tutti gli spettatori anche di poter ordinare da mangiare dal proprio posto o avere una guida virtuale per arrivarci. Uno stadio che ha avuto varie ispirazioni, oltre al Colosseo, anche lo stadio del Borussia Dortmund ha ispirato le prime idee.