Un altro scossone per il gioco più bello del mondo, amato da milioni di italiani, il calcio. Questa volta arriva dal verbale di Carlo Gervasoni, difensore centrale del Piacenza nella scorsa stagione sportiva.
L’ex difensore biancorosso, interrogato dalla procura di Cremona, ha parlato a lungo di partite “truccate” dello scorso campionato di calcio, confermando di essere diventato il principale collaboratore dell’inchiesta.
Carlo Gervasoni ha riferito ulteriori dettaglio, in questo momento al vaglio della magistratura, sul campionato di calcio 2010-2011 di serie A, tornando a parlare di Lazio-Genova (4-2) di Lecce-Lazio (2-4) e Brescia – Lecce (2-2).
Secondo Carlo Gervasoni, il centrocampista della Lazio, Stefano Mauri avrebbe conosciuto Hristoan Hilijevsky del clan dei cosiddetti zingari, uomo che avrebbe corrotto decine di giocatori al fine di manipolare i risultati di partiti del campionato italiano di calcio di serie A e di serie B.
Inoltre secondo prime indiscrezioni, ci sarebbe una foto, registrata su un telefonino cellulare che ritrae lo zingaro con Mauri che gli inquirenti stanno ricercando al fine di riscontare l’esistenza di questo incontro tra i due avvenuto a Formello. Gervasoni ha inoltre riferito ai magistrati di una ventina di incontri “truccati” avvenuti nello scorso campionato di serie B, con una quarantina di giocatori coinvolti, segno evidente che nelle prossime settimane, un ulteriore terremoto potrebbe abbattersi sulla serie cadetta.
Il sospetto più ingombrante riguarda la sospetta combine della partita tra il Siena ed il Modena dello scorso 26 febbraio conclusa con il risultato di 1-0 per la squadra locale. Il Siena, che in quella stagione sportiva era allenato da Antonio Conte, ora alla Juventus, avrebbe comprato la partita. La combine sarebbe stata realizzata dalla stessa società senese, non coinvolgendo nell’operazione né l’allenatore Conte né i giocatori.
Gervasoni, nel corso dell’interrogatorio del 12 marzo scorso, ha detto : Gegic (altro uomo del clan degli zingari) avrebbe saputo da un amico, che per far vincere la squadra toscana, il presidente senese avrebbe pagato due giocatori della squadra avversaria.
Mezzaroma, presidente del Siena Calcio, sul sito ufficiale della squadra risponde di essere esterefatto negando ogni addebito.
L’altra partita di cui ha parlato Gervasoni è Lecce – Lazio (2-4) del 22 maggio del 2011. La combine di quell’incontro, secondo l’ex difensore del Piacenza, fu pianificata grazie a Zamperini che si era messo in contattato con il centrocampista biancoceleste Mauri.
Tutte le due squadre furono coinvolte. Lo zingaro Gegic investì ben 400 mila euro per pagare le due squadre. Dopo l’interrogatorio di Gervasoni, otto squadre di serie A che temono possano essere messi in discussione i verdetti del campo di questa stagione sportiva 2011-2012 (Atalanta, Bologna, Cesena, Genoa, Lecce, Novara, Parma, Siena) hanno chiesto di rimette in discussione l’istituto della responsabilità oggettiva nella prossima assemblea di Lega convocata per il prossimo 20 aprile.
Il presidente della Figc Abate sembrerebbe intenzionato a non cedere su questo terreno.
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