Cristiana Girelli e Stefania Zanoletti con la medaglia della Supercoppa Italiana
Oggi abbiamo il piacere di ospitare al Bar Frankie, Cristiana Girelli. L’attaccante bresciana, alla sua seconda stagione con la maglia delle rondinelle e perno fondamentale della nazionale italiana, si racconta in una bella intervista attraverso la quale fa il punto sulla Supercoppa Italiana appena conquistata, sul campionato che sta per iniziare e sui prossimi importanti impegni della nazionale impegnata negli spareggi per accedere ai Mondiali di Canada 2015.
Intervista a cura di Andrea Grasso
- Ciao Cristiana. La stagione è ripartita come l’avevate terminata, con una vittoria. Che emozioni si provano?
Vincere è sempre bello e ripartire nel modo in cui ci siamo lasciati a maggio è stato molto importante, sia per la squadra, perché dopo un anno straordinario era fondamentale iniziare la nuova stagione con una vittoria e poi per la società che ha aggiunto un altro trofeo in bacheca.
- Nonostante il pareggio dei tempi regolamentari, il Tavagnacco ha giocato meglio, sfiorando il vantaggio in più occasioni. Cosa vi è mancato per incidere sulla partita?
È vero, il Tavagnacco ha giocato meglio durante i 90 minuti avendo più occasioni da gol. Nel primo tempo abbiamo subito l’aggressività del Tavagnacco che ci ha impedito di giocare come sappiamo e questo ha provocato nervosismo e anche un po’ di frustrazione.
- Cosa vi ha detto, se si può sapere, il mister negli spogliatoi?
Con il mister negli spogliatoi si è parlato delle difficoltà che ci sono state, ci siamo resettate e siamo entrate più tranquille in campo e con un pizzico di cattiveria in più che ci è mancata.
- Dopo il gol subito avete cercato, e trovato, il gol del pareggio. È servito quello per suonare la carica?
Sicuramente il gol subito ci ha dato una scossa, nessuna di noi ci stava a perdere.
- Siete le campionesse in carica quindi il Brescia sarà la squadra da battere. A quali altre squadre dovrete fare attenzione secondo te?
Questa é l’aspettativa che tutti hanno di noi, che saremo la squadra da battere però credo che mai come quest’anno il campionato sarà molto equilibrato perché tutte le squadre si sono rinforzate. Dovremo fare quindi attenzione a tutte queste, nessuna esclusa.
- Sabato giocherete contro una neopromossa e poi subito in Champions League contro l’Olimpique Lyonnais. Come vi siete preparate a questi primi appuntamenti?
Ci stiamo preparando dall’8 agosto, in questi giorni stiamo preparando la sfida con il Cuneo che non dobbiamo sottovalutare, poi da domenica penseremo al Lione, visioneremo alcuni filmati e studieremo come affrontarle.
Cristiana Girelli e le compagne del Brescia dopo il trionfo in Supercoppa
- Per te si tratta di un ritorno in Champions dopo l’esperienza con il Verona mentre per molte tue compagne sarà la prima assoluta. Hai dei consigli o suggerimenti da dare? Come si vivono queste partite?
Non penso ci siano suggerimenti o consigli da dare; ognuna di noi vive per questo sport e sogna di vivere notti di calcio come quella che ci aspetta il 9 ottobre. Non bisogna farsi tradire dalle emozioni che saranno tante e rimanere concentrate per tutta la partita, speriamo inoltre che i tifosi ci diano quella spinta in più come è successo per la sfida scudetto.
Quando varchi il confine italiano trovi un calcio molto diverso, molto fisico e molto più intenso. Per questo dovremo dare tutto quello che abbiamo e cercare di sbagliare il meno possibile.
- Parliamo di nazionale. Il doppio impegno di settembre con Estonia e Macedonia vi ha visto vincenti e convincenti. Grazie alle due vittorie vi siete qualificate per gli spareggi per conquistare l’ultimo posto per accedere ai Mondiali di Canada 2015. Come valuti il girone di qualificazione?
Traendo le conclusioni il girone di qualificazione é stato comunque positivo perché dopo un inizio un po’ titubante anche l’accesso ai playoff era in dubbio. Rimane un po’ il rammarico per il pareggio contro la Spagna in casa in cui potevamo vincere ma siamo state comunque brave a continuare a crederci e a vincere le partite che restavano.
- Il primo spareggio lo giocherete con l’Ucraina, una formazione sulla carta abbordabile. Un sorteggio più favorevole ma da non sottovalutare. Un tuo commento sulla sfida…
Si é vero, il sorteggio sembra essere quello più favorevole, ma anche quando sono usciti i gironi di qualificazione ci sentivamo “soddisfatte” e invece ci stiamo giocando i playoff. Quindi sarà una squadra da non sottovalutare assolutamente e dovremo affrontare entrambe le partite con la giusta determinazione e concentrazione.
- Ultima domanda generale: quali sono i tuoi obiettivi per la stagione che sta per cominciare?
I miei obiettivi prossimi sono quelli di passare il turno di champions con il Brescia, e avere la possibilità di coronare uno dei miei sogni: disputare i mondiali.
Sarà una stagione impegnativa con tante partite importanti che mi daranno la possibilità di crescere e migliorare.
Mi auguro di ritrovarmi a giugno fresca di uno scudetto con il Brescia e insieme alle altre mie compagne seduta sul sedile di un aereo diretto in Canada.
Il numero di 10 azzurro per Cristiana Girelli
Ringrazio Cristiana Girelli per aver gentilmente risposto alle domande. Come sempre s’è dimostrata una ragazza disponibile e molto simpatica e poterla intervistare è stato un vero piacere.
Ringrazio inoltre il Direttore Sportivo del Brescia Femminile, Cristian Peri e l’Addetto Stampa Nicola Iachelli al quale faccio un grosso augurio per la sua nuova esperienza bresciana.
Da me e da tutti gli amici del Bar Frankie, un caloroso in bocca al lupo per per la prossima stagione e per la stupenda carriera che ha ancora davanti.