Dal sito della FIGC
Si è chiuso questo pomeriggio il processo di primo grado dinanzi alla Commissione Disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, relativo al filone d’inchiesta sul calcio scommesse della Procura di Cremona: dopo i patteggiamenti definiti ieri e le successive richieste di pena del Procuratore federale Stefano Palazzi per gli altri casi, oggi il primo piano spettava alla posizione del tecnico della Juventus Antonio Conte e del suo vice Angelo Alessio. Dopo la prima ipotesi di patteggiamento respinta ieri, alla quale non è seguita una nuova istanza concordata, Palazzi nel corso del dibattimento ha chiesto 15 mesi di squalifica per i due tecnici bianconeri, per i quali il proprio collegio difensivo (De Renzis – Chiappero) ha chiesto invece il proscioglimento.
Tornando alla giornata odierna, è stato accettato il patteggiamento (nove mesi di squalifica in continuazione) richiesto dall’ex calciatore dell’AlbinoLeffe Ruben Garlini, che ha rinunciato all’eventuale ricorso al Tnas per i tre anni di squalifica ricevuti lo scorso mese dalla Corte di Giustizia federale.
Si sono completati, inoltre, gli interventi dei difensori dei club e dei tesserati che non avevano patteggiato ieri:
- il Grosseto (per il quale è stata chiesta la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione di 3 punti e 5 anni di inibizione con proposta di radiazione per il Presidente Camilli)
- il Novara (4 punti di penalizzazione)
- Vitiello (4 anni)
- Terzi, Catinali, Coppola, Drascek, Gheller, Pellicori, Bertani e Bombardini (3 anni e 6 mesi)
- Pesoli (3 anni)
- Cassano (9 mesi).
La Commissione Disciplinare proseguirà domani con la seconda parte dell’inchiesta sul calcio scommesse, quella relativa al filone di Bari (inizio ore 9.30) che dovrebbe poi chiudersi sabato.