No, questo non è il mio giudizio sul ministro padano, sto semplicemente parlando dei protagonisti della polemica che oggi ha riempito le pagine dei giornali. In un momento di crisi è giusto che i calciatori guadagnino cifre da capogiro?Questa la provocazione lanciata da Calderoli. “Sparate” questo è il giudizio di Buffon.
Questi i tempi che viviamo dico io. C’è la crisi, tutti ne parlano, tutti cercano le contromisure, ma nessuno fa un passo indietro e i sacrifici sono sempre quelli degli altri. Nessun segnale da parte delle banche che continuano a chiedere dividendi per gli azionisti e mega compensi per gli amministratori, nessun segnale dalla politica che indora la pillola con pochi e insignificanti ritocchi sui propri compensi , nessuna buona notizia dall’evasione fiscale che nonostante quello che ci viene raccontato nessuno ha voglia di combattere per davvero e nessun segnale da parte del mondo del calcio che, ormai, come noto, si regge sul debito, come si reggono sul debito le Banche e come si reggono sul debito gli Stati . Un mondo a debito insomma, in attesa che un giorno o l’altro qualcuno riscuota e allora ne vedremo delle belle.