Servizio Pubblico non decolla. Anzi, il calo di ascolti si fa piu evidente di puntata in puntata. La trasmissione di giovedì ha interessato 1.164.000 spettatori per uno share del 4,99%. Cifre ben lontane dai 2.800.000 ascoltatori (12% di share) dell’esordio. Piu di un milione di ascoltatori, per un programma che va in onda fuori dalle tv generaliste, rimangono comunque un buon risultato.
Sta di fatto però che, gradualmente, vi è stata una perdita di interesse rispetto al prodotto confezionato da Michele Santoro e dai suoi collaboratori. Servizio Pubblico è stato battuto anche dal diretto concorrente, Piazzapulita dell’ex Corrado Formigli, il quale ha totalizzato piu del 6% nell’ultima puntata.
Le cause del crollo? A mio avviso sono principalmente tre. Servizio pubblico paga 1) la lunga serialità, difficile da seguire sulle tv locali 2)l’assenza del Nemico Pubblico e della conseguente’ persecuzione’ in stile ‘Masi’ 3) il nuovo format composto da due ospiti principali che non si urlano addosso ma discutono garbatamente.
Diciamo che Santoro non sa fare il Lerner. Nelle ultime trasmissioni abbiamo visto la presenza di ospiti ‘vecchio stile’ come Brunetta e Gasparri. Vedremo se torneranno anche Belpietro, Sallusti, Santanchè e simili. A Santoro manca l’Arena, nel bene e nel male.
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