Nella XVII Legislatura i cambi di gruppo al mese sono più del doppio rispetto alla precedente. Nel dettaglio dei Governi, Letta e Renzi molto avanti rispetto a Monti e Berlusconi. Il valzer del Parlamento.
La nostra Costituzione sancisce che Deputati e Senatori vengano eletti senza vincolo di mandato. Una libertà assoluta di azione che ha parzialmente contribuito al consolidarsi di uno dei fenomeni più rilevanti nella politica parlamentare degli ultimi anni: i cambi di gruppo. Il MiniDossier “Giro di Valzer, quanto Deputati e Senatori cambiano gruppo, partito e schieramento” è dedicato proprio all’analisi di quanto sta succedendo.
Nella scorsa Legislatura (2008-2013) i cambi di gruppo erano stati 261 ed avevano coinvolti 180 parlamentari fra Camera (120) e Senato (60). In soli due anni dell’attuale Legislatura questi numeri sono stati quasi raggiunti e persino superati: 235 cambi per un totale di 185 parlamentari coinvolti (95 alla Camera e 90 al Senato). Quello che sorprende però è il dato dei cambi al mese. Nella XVI Legislatura si viaggiava su una media 4,50 cambi al mese, nell’attuale 10,17 (più del doppio).
Anche andando a scorporare il dato per i singoli Governi, la recente esplosione del fenomeno è ancora più evidente. Davanti a tutti il Governo di Enrico Letta in cui i cambi erano 15,33 al mese. Subito dietro l’attuale Premier Matteo Renzi con 8 cambi al mese, e ben lontani gli Esecutivi guidati da Silvio Berlusconi (5,56) e Mario Monti (2,94).
Cambi di gruppo al mese: 4 Governi a confronto
Per approfondimenti:
- MiniDossier “Giro di Valzer” (italiano)
- MiniDossier “Political Walz” (english)
- MiniDossier, la raccolta degli approfondimenti