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Camerette separate?

Da Paola

fratelli sorelle

E’ una delle domande più frequenti che i genitori con più di un bambino si pongono fin dalla nascita del secondogenito, è giusto che i fratelli e sorelle dormano insieme o sono meglio camere separate?

Personalmente la scelta è stata abbastanza obbligata visto che lo spazio per la seconda cameretta proprio non c’è, ma la scelta di una camera condivisa spesso viene fatta anche se lo spazio abbonda.

La scelta sembra spostarsi sulla condivisione soprattutto alla nascita di un fratellino/sorellina. Spesso viene consigliato di far condividere da subito la stanza proprio per evitare il senso di esclusione che potrebbe derivare dall’essere da soli in una camera mentre tutto il resto della famiglia dorme insieme. Non sempre però questa soluzione risulta essere vincente. Infatti un neonato irrequieto di notte che rischia di tenere sveglia l’intera famiglia ed una mamma stressata e insonne può avere effetti devastanti sul precario equilibrio di una famiglia con un bambino che si trova a rimisurare gli affetti.

E poi che succede quando i bimbi crescono o se la differenza di età è molta? Man mano le esigenze di spazio sono sempre maggiori, soprattutto di uno spazio privato.

I motivi sono svariati, lo studio, la necessità di correre, muoversi, organizzare giochi, condividere lo spazio con eventuali amichetti, rifugiarsi dopo un litigio. Se si tratta di sorella e fratello poi le differenze possono arrivare ad essere incolmabili.

Lo scenario vi sembra apocalittico e state già provvedendo a sbaraccare il salotto per trasformarlo in cameretta?

Non è tutto così nero come sembra! L’altra faccia della medaglia, nonostante le inevitabili liti, è anche il consolidamento di un legame unico e prezioso che durerà tutta la vita. Un fraterno letto in cui rifugiarsi se si ha paura del buio oppure le chiacchere notturne tra fratelli e sorelle nelle notti insonni che prima o poi capitano sono quanto di più prezioso possa esserci!

Giocano un ruolo fondamentale anche i genitori. Soprattutto se lo spazio a disposizione è poco ed è necessaria la condivisione è bene cercare il più possibile di limare le rivalità tra fratelli e sorelle.

Qualche suggerimento su come aiutare i vostri figli a non entrare in conflitto?

  • impostare delle regole chiare (vietato picchiarsi, dire parolacce, chiamarsi con nomiglioli insultanti, rompere oggetti) e farle rispettare durante i litigi.
  • incoraggiarli a discutere proponendo i propri punti di vista, senza covare rancore in silenzio
  • cercare di non essere di parte, questo vale anche per i piccoli che non possono interrompere costantemente i giochi dei grandi
  • non farsi coinvolgere nei litigi, dovete essere super partes, se la disputa è troppo accesa meglio che ognuno stia da solo per un pò, fino a che non si calma

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