Caminantes II edizione, Due giorni di studio per la valorizzazione e la riscoperta de "I cammini della Sardegna, dalla memoria alla speranza"
Sedilo, 3/4 maggio 2012 Casa Muredda-Sa Prima Ighina
Approfondire il valore della memoria, della speranza, del significato della tradizione religiosa in Sardegna e quale contributo può portare l'isola alla crescita dei rapporti tra culture e religioni per una convivenza di pace. E inoltre ribadire l'importanza dei "Vespri sardi" e la grande eredità lasciata da Giovanni Maria Angioj, alle nuove generazioni.
Si sviluppa attorno a questi temi la due giorni di convegni dal titolo "I cammini della Sardegna, dalla memoria alla speranza" in programma mercoledì 3 e giovedì 4 maggio nelle sale di Casa Muredda - Sa Prima Ighina in Piazza san Giovanni a Sedilo.
L'appuntamento inserito nel calendario della II Edizione di Caminantes riunisce un nutrito parterre di nomi noti del mondo accademico, della cultura, della politica e del giornalismo isolano che riuniti in distinti momenti attorno ad un tavolo di lavoro, si ripropongono di rievocare gli anni dei moti di Giovanni Maria Angioj con uno sguardo particolare al tema del "cammino" inteso come categoria dello spirito e della storia. La due giorni di lavori si apre domani 3 maggio alle ore 16 a Casa Muredda - Sa Prima Ighina in Piazza san Giovanni a Sedilo con l'intervento del Sindaco di Sedilo Umberto Cocco che porterà i saluti ai relatori riuniti a convegno e al pubblico presente. A seguire interverrà sul tema "La memoria religiosa della Sardegna" l'Arcivescovo di Oristano Mons. Ignazio Sanna.
I lavori proseguono alle ore 17 con la tavola rotonda dal titolo "Memoria e speranza in Sardegna", al banco dei relatori si alterneranno: i docenti dell'Università di Cagliari Vinicio Busacchi, Stefano Pira, Luca Vargiu, Giangiacomo Ortu, Patrizia Manduchi. Moderatore dei lavori il Docente dell'Università Lateranense Gaspare Mura. Dopo una breve pausa si riprenderà alle ore 18,15 con un dibattito pubblico dove si metterà l'accento sul ruolo che può ricoprire proprio la Sardegna come terra al centro del Mediterraneo, per un futuro di pace dell'Europa.
La prima giornata di Caminantes si chiude alle ore 21 con lo spettacolo "Juanne Maria Angioy e il Triennio rivoluzionario sardo". Il racconto degli eventi dei Vespri sardi, è interpretato dalla voce narrante di Gianluca Medas e l'accompagnamente delle musiche eseguite dal vivo da Baska (Andrea Congia chitarra classica; Arrogalla live electronics; massimo Loriga, fiati)
La II Edizione di Caminantes rientra nel calendario delle celebrazioni per Sa Die de Sa Sardignia ed è organizzata dalla Cooperativa Synergie di Orgosolo, il Comune di Sedilo, l'ASUS (Accademia di Scienze Umane e Sociali) con la collaborazione di Italia Nostra, Unione dei Comuni del Guilcer, Gal Terre Shardana e il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.
Info:
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