Sono giorni e giorni che i media associati RaiSet (Pd-Pdl) ce la menano con la storia che qualcuno ha scritto sulla pagina Facebook della Carfagna insulti e minacce. Naturalmente i primi ad essere indicati come possibili criminali sono gli attivisti del M5S perchè – si giustifica RaiSet – la parte lesa aveva preso ferma posizione contro l’eventuale ipotesi di oscuramento di Mediaset appoggiata dal M5S. Addirittura certi servi di Berlusconi avevano titolato su blog e social network che gli insulti e le minacce verso la Carfagna erano stati postati sulla pagina Facebook di Beppe Grillo, tanto per addossare direttamente la responsabilità a qualcuno a caso.
Ora, chi ha un account su Twitter, Facebook o qualsiasi altro anche più sfigato social network del mondo, o anche semplicemente un blog, sa perfettamente che se si espone prima o poi si prenderà i suoi begli insulti o minacce da deficienti che siano questi del Pdl/Pd (tantissimi) o del M5S. Per questo esiste il pulsante BLOCCA, così facendo ti liberi del personaggio, del troll o, ancora peggio, del residuato pidiellino di turno.
Non c’è assolutamente bisogno di interventi di avvocati Bongiorno che su Twitter minacciano querele a destra e a manca, e pure di solidarietà pelosa e vuota della Boldrini.
Sorge il dubbio che più che ad essere minacciati loro, i minacciati veri siamo noi, perché ad ogni paginata di giornali che enfatizzano le gesta dei troll, a uso e consumo dei loro padroni, c’è un ministro della repubblica del magnamagna o un presidente della camera che minaccia regole severe per togliere la libera informazione che circola nel web.
Sono stanco di ripetere: “VERGOGNATEVI!!!”
IL CRONISTA
Campagna d’odio verso la Carfagna o verso il M5S?
Tags: a uso e consumo dei loro padroni, ancora peggio, c'è un ministro della repubblica del magnamagna o un presidente della camera che minaccia regole severe per togliere la libera informazione che circola nel web. Sono stanco di ripetere: "VERGOGNATEVI!, chi ha un account su Twitter, così facendo ti liberi del personaggio, del residuato pidiellino di turno. Non c'è assolutamente bisogno di interventi di avvocati Bongiorno che su Twitter minacciano querele a destra e a manca, del troll o, e pure di solidarietà pelosa e vuota della Boldrini. Sorge il dubbio che più che ad essere minacciati loro, Facebook o qualsiasi altro anche più sfigato social network del mondo, gaetano rizza, i minacciati veri siamo noi, il cronista, o anche semplicemente un blog, Pd (tantissimi) o del M5S. Per questo esiste il pulsante BLOCCA, perché ad ogni paginata di giornali che enfatizzano le gesta dei troll, sa perfettamente che se si espone prima o poi si prenderà i suoi begli insulti o minacce da deficienti che siano questi del Pdl, Sono giorni e giorni che i media associati RaiSet (Pd-Pdl) ce la menano con la storia che qualcuno ha scritto sulla pagina Facebook della Carfagna insulti e minacce. Naturalmente i primi ad essere ind, tanto per addossare direttamente la responsabilità a qualcuno a caso. Ora