Campagna solidale: sostieni nina a distanza

Dopo la breve digressione degli ultimi due post si torna all'ordine e all' argomento che taaanto mi preme,  perciò beccatevi gli ultimi "Aggiornamenti dal fronte".
Well...è successo che il nano Ivan è ritornato all'asilo dopo la nascita del fratellino Favio (Flavio). E io, povera illusa, credevo che il peggio fosse passato per me, che i tempi duri fossero finiti, niente più incursioni nella dolce attesa della mamma, niente più violazioni della mia sfera intima e sensibile con conseguente vacillamento dell'equilibrio psichico. 
E invece non è così che è andata: il peggio doveva ancora arrivare.
E mi attendeva al varco, o meglio appena varcata la porta dell'aula della sezione gialla della scuola dell'infanzia.
Questo peggio di cui voglio parlarvi aveva il volto conosciuto e rassicurante della maestra Rita, ma mi aizzava contro un Ivan svogliato e stanco. Lo apostrofava con frasi come
- Dì alla maestra Nina come piange Flavio? -
(...)
- Suddaaaii e diglielo? - e lascialo sta non lo vedi che non gliene può fregar di meno? E invece lui giù con l'imitazione del pianto del neo-nato in fasce:
- Uèèèèè uèèèèè -
Risata della maestra. Di Rita però, non di Nina, che la fissava con aria sospettosa e occhio algido.
Ma lei, indifferente al mio sguardo in modalità "ti sto giudicando in silenzio e non ti piacerebbe sapere cosa penso di te", andava avanti col gioco. Voglio dire: ma non si studia l'importanza del linguaggio corporeo per diventare maestre? Perchè il mio, di corpo, parlava chiaro e mi stava sputtanando in modo inequivocabile. Evidentemente no.
- E fai vedere alla maestra Nina com'è piiiccolo Flavio? -
seguito subito dalla risposta mimica dell'ubbidiente Ivan. E poteva bastare così. Anche perchè i miei occhi supplichevoli, le madonne che emanava tutto il mio essere di donna scazzata, mi parevano alquanto chiari ed eloquenti. E invece stavolta è stato il nano, di sua iniziativa, a partire all'attacco, colpendomi al fianco. Piccolo subdolo traditore. Mi chiedo cosa diventerai da grande, andando avanti di questo passo.
- Favio Favio. Qui c'è Favio? -
domandava l'ingenuo pampino indicando il mio ventre, la mia pancia piatta, vuota, disabitata.
Ricordo perfettamente di aver deglutito a secco e di essermi preparata a rispondere con delicatezza e cortesia, che in fondo lui che c'entra, la colpa era della Rita che me lo aizzava contro. Quand'ecco che un tesorino alto 30 cm interviene al dibattito in corso esponendo la sua interessantissima tesi:
- Ma nooo lì no cc'è Favioooo - ohooo ecco una che c' ha capito tutto, menomale - lei è picclaaaa! -
Io? Piccola? Stiamo parlando della stessa persona? Comunque apprezzo il gesto...ecche ce voi fa, so pupi. Rita ride e, come la sua professione le impone, istruisce i due ignari pampini:
- Non è piccola, ha l'età giusta per un figlio, anzi...è pure grande! -
Eheee maestra Rita, emmenomale che ce stai te a ricordarmelo che ho passato l'età giusta e vado verso il declino. Mavvattenaffa.
E entro in modalità: " personalità dissociata con evidenti tratti autistici", quella che mi riesce meglio e che funziona sempre. Mi astraggo dalla realtà circostante, ascolto la voce del mare, le onde che si infrangono e i gabbiani in lontananza. Fine del discorso. Chiuso. Specchio riflesso.
Gianna Nannini l'ha fatto a 50 anni. Aggiornati. I tempi so cambiati.
E con questa vi saluto, che se ci ripenso mi sale la carogna. Per fortuna domani parto, io e Lui ci andiamo a fare un wikkend d'ammòre fuori. Eppefortuna che sono nei Magic moments, i giorni bboni, quelli in cui la fiducia, la speranza, il ce voglio crede, il dai che stavolta gliela famo pure noi, sono d'obbligo, sono un must.
E perciò l'ottimismo condisce le mie giornate ovulative, questa è la fase ascedente, non ce n'è!
Noi qui ce la si mette tutta, ma anche voi, se vi và, potete fare la vostra e avere parte attiva e determinante partecipando alla campagna solidale che oggi promuovo qui, sul mio bloggetto:
"Sostieni Nina a distanza. Aiutala a realizzare il suo sogno di maternità".
Dite come si fa? Ma è semplicissimo ed economico pure, basta solo 1 minuto al giorno:
facendo gli scongiuri, gli incantesimi, gli incrocini, utilizzando statuine della fertilità o creando piccoli idoli di pezza cui rivolgere le vostre pie e devote preghiere. Potete usare tutte le pratiche rituali, magiche o esoteriche che conoscete, o che semplicemente avete voglia di sperimentare.
Isomma comevoletevoi, sentitevi libere di creare. Date pure sfogo alla vostra smodata fantasia.
Io da qui ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare all' iniziativa. Voi datemi i vostri nominativi che io, in caso di successo dell'impresa, non mancherò di ricompensare ogni partecipante con...nonlosoancora. Ci penserò sù, tanto qualche giorno ce l'ho.
Io la butto lì, chi aderisce? Daai siamo sotto natale, non vi sentite tutti più buoni?
Ah, e buon wikkend a tutte/i, ci si rivede on Monday, o Sunday evenin, ancora non lo so.