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Campania: Cava Sari non chiuderà.

Creato il 12 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

di Antonio Casolaro 
  Il Tar ha respinto l’istanza di sospensione degli sversamenti che avvengono in violazione della normativa vigente.

Campania: Cava Sari non chiuderà.Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto, con ordinanza motivata, l’istanza di sospensione degli sversamenti nella discarica di Cava sari a Terzigno in Provincia di Napoli. 
Si legge nell'ordinanza - “l'oggetto del presente giudizio cautelare è ristretto all'assenso alla realizzazione delle opere di ottimizzazione gestionale, restando perciò estranei alla causa i profili inerenti la corretta gestione della discarica, e che in particolare è contestato che l'innalzamento di quattro metri del livello originario del sito costituisca modifica non sostanziale della autorizzazione integrata ambientale del 2009". 
Quindi, che il gestore dica che in discarica ci siano 972.000 mc a fronte di una capienza di 730.000 mc e che subito dopo un tecnico della Regione lo smentisca sbugiardandolo, non costituisce per il TAR un comportamento riconducibile ad una cattiva gestione del sito. 
Quaranta pagine di ricorso per spiegare al tribunale amministrativo regionale che a Terzigno si sta consumando un incredibile scempio ambientale e poche righe da parte del TAR per spegnere le speranza di una popolazione residente nell’area vesuviana ormai distrutta e avvilita da un ambiente insalubre e da una vera e propria epidemia di tumori. 
 La megadiscarica di Cava Sari infatti è assolutamente illegale, e abusiva par una moltitudine di motivi di cui alcuni riportati nel ricorso depositato al TAR della Campania ma che i giudici non hanno ritenuto sufficienti ai fini del riconoscimento delle istanze cautelari. 
Ai cittadini campani adesso non resta che sperare nella fase di trattazione della causa affinchè emergano, una volta per tutte, gli stratagemmi e i sotterfugi messi in atto da Regione, Provincia e Comuni, per giustificare lo schifo di una discarica gestita in spregio alla normativa vigente.

Etichette:

Casa Sari, Terzigno, discarica, Tar, Antonio Casolaro, Notte Criminale


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