TECNICA (Milano). L’ultima sosta della stagione per le qualificazioni mondiali precede, almeno in teoria, lo sprint finale nei campionati nazionali del Vecchio Continente ma quello che si può chiamare “money divide”, il solco profondo tracciato di anno in anno tra le squadre di vertice e le altre squadre europee, fà sì che almeno nei cinque tornei europei di maggior livello i giochi, a livello di vittoria finale, siano ormai fatti da qualche mese.
Nella Bundesliga, quando mancano 8 giornate alla fine della stagione, il Bayern di Jupp Heynckes ha 20 punti di vantaggio sulla seconda classificata, il Borussia Dortmund che precede di 4 punti il Bayer Leverkusen. Detto che i bavaresi stanno navigando a vele spiegate verso il suo ventitreesimo titolo, sembrano queste tre le compagini che parteciperanno direttamente il prossimo anno alla fase a gironi della Champions League. Qualche speranza la mantengono, mentre stanno disputandosi il posto nei preliminari della massima competizione europea, l’Eintracht Francoforte che, a sei punti dai “farmacisti”, è appaiato allo Schalke e precede di una lunghezza Magonza, Borussia Moenchengladbach e Amburgo e di 3 punti la sorpresa Friburgo.
Il Barcellona è vicino, quando mancando 10 giornata alla conclusione, alla vittoria nella Liga, la ventiduesima: è di 13 punti il vantaggio da amministrare nei confronti del Real Madrid di Josè Mourinho che si sta giocando la supremazia cittadina e un platonico secondo posto con l’Atletico di Simeone ad un solo punto dalle merengues. Inserite queste tre squadre nell’urna per la fase a gironi della prossima Champions League, lo sprint finale mette in palio un posto nei preliminari: parte in vantaggio la Real Sociedad dai suoi 47 punti dove precede di 2 il Valencia, di 3 il Malaga, di 4 il Betis.
A 9 giornate dal termine, anche la Premier League appare dall’esito scontato: il Manchester United di Sir Alex Ferguson con i suoi 74 punti precede di 15 lunghezze i concittadini del City mentre la sfida è lanciata per il terzo posto in Champions League con il Chelsea ad interim di Benitez che a 55 punti ne ha uno di vantaggio sul Tottenham, 5 sull’Arsenal e 7 sull’Everton. Dove la contesa appare almeno matematicamente aperta è nella francese Ligue 1: il Paris Saint Germain targato sceicchi ha “solo” cinque punti di vantaggio sul Lione che si gioca il secondo e ultimo posto nella fase a gironi di Champions League con l’Olympique Marsiglia, preceduto di 2 punti.
Anche in Russia, che per la prima volta ha la stagione allineata agli standard europei, i giochi sembrano fatti: il CSKA Mosca, sempre a 9 giornate dalla fine del campionato, ha un rassicurante vantaggio di 7 punti sull’Anzhi e di 8 sullo Zenit San Pietroburgo. Bisogna arrivare in Olanda per sentire da vicino le vere emozioni: nella Eredivisie mancano 7 giornate e ci sono ben quattro squadre nello spazio di 3 punti. Comanda la classifica l’Ajax con 57 punti e un punto di vantaggio su PSV e Feyenoord e 3 sul Vitesse: da assegnare oltre al titolo nazionale, un posto nella fase a gironi della Champions League, un posto nei preliminari e due posti in Europa League.