Campovolo 2.011 3D

Credo che questo film possa essere apprezzato in particolar modo da chi a Campovolo c’è stato veramente. Io l’ho vissuto in modo diverso. Sapevo di non potermi aspettare le stesse emozioni del live, ma il rivedere determinate immagini, riascoltare determinate note, ed inoltre conoscere qualche piccolo retroscena, non ha fatto altro che emozionarmi. Il 3D, poi, è stato usato in modo eccezionale. Penso sia il primo film nel quale me lo sono veramente goduto. A volte sembrava veramente di essere li in prima persona. Veramente un grandissimo lavoro, e per questo vanno tantissimi complimenti all’intera produzione. L’audio perfetto e coinvolgente, ha reso tutto ancora più emozionante. Mi sarei aspettato qualche retroscena in più. Più particolari avrebbero reso il tutto ancora più bello, ma hanno preferito puntare di più sul concerto in se. Un gran bel lavoro per un gran bell’artista come Luciano Ligabue, che ancora una volta fa parlare di se anche al cinema, oltre che sul palco.

TRAMA Per festeggiare vent’anni di carriera musicale, il 16 luglio 2011 il rocker Luciano Ligabue tiene un concerto con data unica nell’aeroporto di Reggio Emilia. È il secondo raduno che il rocker emiliano tiene in questa grande area verde e anche stavolta accorrono più di centomila persone da tutta Italia. L’esibizione è una lunga carrellata fra brani storici e nuove ballate che vede coinvolti su un enorme palco tutti i musicisti che hanno collaborato con Ligabue nel corso della sua storia musicale. Un’esperienza avvolgente, che per il cantautore diviene anche l’occasione per raccontare i luoghi dove è cresciuto, presentare gli amici di sempre e ricordare che il meglio deve ancora venire. Non è la prima volta che Ligabue sconfina dal mondo musicale. In un ventennio da musicista, è passato con una certa disinvoltura dalla scrittura di brani a quella di libri, dalla registrazione di album a quella di film, mantenendo sempre una solida identità di cantore popolare di racconti della provincia o di storie generazionali.

NAZIONE Italia

GENERE Documentario Musicale

ANNO 2011

REGIA Marco Salom