L'azione è diretta nei confronti di Visa, Mastercard, Bank of Montreal, Scotiabank, Cibc, Royal Bank, TD Bank, National Bank, Bank of America, Desjardins, Capital One e Citygroup.
La richiesta di risarcimento è fondata su una presunta "cospirazione" delle compagnie di credito e delle banche allo scopo di obbligare i negozianti ad accettare tutte le loro carte di credito (anche quelle le cui tariffe sono più alte per i negozianti al dettaglio). In sostanza, il modello attuale prevede che i negozianti devono riconoscere alle società come Visa e Mastercard, alle banche, ecc. una percentuale che varia in base al tipo di carta utilizzata (quella base prevede una tariffa più bassa, ma altre versioni, che consentono di raccogliere punti, hanno un costo maggiore per i negozianti al dettaglio).
Non è stata richiesta una somma precisa a titolo di risarcimento danni, ma l'azione è diretta ad ottenere danni generali e punitivi, nonchè un ingiunzione allo scopo di impedire a società come Visa, Mastercard, ecc. di mettersi d'accordo per alzare, fissare o stabilizzare le tariffe applicate.
Roma, 30 marzo 2011 Avv. Daniela Conte
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