Sale ad almeno ottanta il numero delle persone disperse durante l’esplosione causata dal deragliamento di un treno merci senza conducente, durante la notte tra il 5 ed il 6 Giugno (intorno alle 7.30 del mattino ora italiana) nella cittadina canadese di Lac-Megantic, nel Quebec. I pompieri stanno lavorando da oltre ventiquattro ore e, fino ad adesso, è stato recuperato un solo cadavere.
Almeno quaranta edifici sono stati completamente distrutti durante l’incendio che è divampato. Molti dei locali erano bar ed in uno di essi vi erano almeno cinquanta persone. Il convoglio merci trasportava petrolo greggio verso la costa orientale. Di proprietà della Montreal Maine & Atlantic, il treno di settantatre vagoni ha causato una serie di esplosioni, che hanno dato vita ad un incendio particolarmente imponente.
I pompieri locali hanno ricevuto rinforzi da parte degli Stati Uniti, in particolare, i Vigili del Fuoco del Maine sono partiti per raggiungere la cittadina. Intanto, Joseph McGonigle, vicepresidente della compagnia a cui appartiene il convoglio, ha fatto sapere: «Non siamo ancora sicuri di cosa sia successo, ma tutto era stato fatto secondo le regole».
Il conducente, secondo le prime indiscrezioni, si trovava in un hotel di Lac-Megantic al momento dell’incidente. I testimoni raccontano di aver visto il treno arrivare verso la cittadina ad alta velocità. I vagoni sono dunque usciti dalle rotaie ed in pochi istanti il fuoco ha invaso le aree circostanti.