Cure alternative per curare il cancro ne esistono davvero tante ed è molto difficile capire quali possono essere efficaci e quali no.
In questo articolo voglio proporne alcune, sia chiaro che io non sono un medico e per questo tutto quanto suggerito in questo articolo è da ritenersi come una semplice informazione da verificare poi nelle giuste sedi.
Iniziamo con il parlare del dott. Giuseppe Nacci medico specializzato in medicina nucleare, che dopo aver passato svariati anni della sua vita a studiare il cancro e come guarirlo è approdato a un approccio fitoterapico ( con l’ausilio quindi di erbe) senza chemio.
A dimostrazione della sua buona fede ha anche scritto un libro veramente completo e liberamente scaricabile senza pagare un solo euro! ( per scaricarlo clicca qui).
È stato sospeso dall’ordine dei medici a più riprese, al momento dalle mie informazioni, è stato di nuovo reintegrato.
È possibile contattare il dott Giuseppe Nacci a questi recapiti.
Un’altro approccio è invece quello del dott. di Bella (ora morto e sostituito dal figlio).
Il suo metodo aveva fatto scalpore quando ormai tanti anni fa ne era stata lanciata la sperimentazione su vasta scala.
Quella sperimentazione diede esito negativo e tutto venne messo a tacere.
Quello che però non fu detto è che la sperimentazione ebbe delle grosse pecche, sembra sia stata svolta in modo superficiale e con l’intento di mettere in ridicolo una cura che al contrario di quello che si è voluto dimostrare sembra essere efficace.
La sperimentazione fu fatta su malati terminali, con farmaci scaduti e senza seguire alla lettera le istruzioni del professore, segno evidente di una regia che non voleva che tale cura prendesse piede!
Per saperne di più sulla terapia di bella potete consultare il sito ufficiale http://www.metododibella.org/it/mdb/home.do
Interessante da segnalare è anche la fondazione Valsè Pantellini che porta avanti il lavoro del chimico toscano Gianfrancesco Valsè Pantellini. La base delle cura proposta è l’ascorbato di potassio assunto in ben determinate dosi. Sul sito della fondazione possiamo leggere:
“Dall’esperienza e dai dati del Dott. Pantellini prima e della Fondazione adesso,
l’ascorbato di potassio anche e soprattutto nella nuova formulazione con ribosio
sembra interferire in modo importante con questo processo
[il processo di cancerogenesi],
proteggendo la cellula contro lo stress ossidativo ed inibendo il meccanismo di proliferazione incontrollata.”
Per qualsiasi altra informazione in merito rimando al sito ufficiale della fondazione http://news.pantellini.org
Altro approccio è quello del Dottor Hamer con le sue 5 leggi biologiche per una nuova medicina germanica.
Anche Hamer è stato duramente attaccato per le sue affermazioni, espulso dall’ordine dei medici e addirittura incarcerato!
Hamer sostiene che alla base della malattia c’è un grosso shock, e che la malattia è la reazione organizzata e logica dell’organismo, non vede quindi la malattia come un qualcosa di incontrollato e confusionario ma come un preciso processo controllato in ogni sua parte dal cervello.
Le sue 5 leggi sono tanto semplici quanto complesse e meritano di essere approfondite nelle giuste sedi, per avere maggiori informazioni vi invito a consultare questo sito http://www.nuovamedicina.com
****************************************
Io non sono un esperto di tutte queste cure alternative, non posso valutare quale sia la più efficace e non voglio affermare che siano la perfetta soluzione per risolvere il problema.
Il mio intento è segnalare la loro esistenza, per dare la possibilità a tutti di scegliere conoscendo le alternative disponibili.
****************************************
Questi che vi ho segnalato sono alcuni contatti molto chiari, esistono poi diverse figure professionali alle quali ci si può rivolgere per un aiuto che può essere anche decisivo.
Il tumore può avere diverse cause, per questo è bene non lasciare nulla al caso e curare tutto il corpo e la mente.
Per questo può essere molto utile sottoporsi a trattamenti osteopatici
(potete trovare un osteopata vicino alla vostra zona consultando questo sito http://www.olisticmap.it/)
Il trattamento osteopatico è all’apparenza un semplice massaggio che può però aiutare l’intera sistema corpo-mente a ritrovare la giusta via. Non ha nessun effetto collaterale e non interferisce con altre cure farmacologiche in atto.
Hanno una validità molto simile anche il massaggio sciatzu, il reiki, il massaggio cranio sacrale.
Queste pratiche non promettono di far guarire dal cancro, ma sono di certo di grande appoggio nel processo di guarigione qualunque sia la cura principale seguita.
Il cancro è una malattia subdola che nasce al nostro interno e come tale è necessario affrontarla sotto tutti gli aspetti e con tutto ciò che abbiamo a disposizione! Mai lasciare nulla di intentato!
Infine è importantissima anche l’alimentazione, è importante assumere alimenti pieni di nutrimento e soprattutto sani, senza additivi, pesticidi, e inganni vari!
Esistono numerose diete molto utili da seguire in caso di malattia che già da sole possono fare la differenza: qualunque dieta si deciderà di seguire è essenziale che gli alimenti utilizzati siano il più possibile sani e naturali!
Due delle migliori diete anticancro sono state descritte dal dr Max Gerson e dalla dottoressa Kousmine:
È possibile accedere alle pubblicazioni di Gerson qui
È possibile accedere alle pubblicazioni di Kousmine qui
Qui sotto puoi visualizzare il documentario “Se solo avessimo saputo” che offre un quadro completo sul metodo di cura del cancro e delle malattie degenerative messo a punto dal dr Max Gerson.
Dal cancro si può guarire! Per farlo è necessario informarsi e scendere in campo in prima persona migliorando tutto ciò che non funziona nella nostra vita!
Con questo articolo non voglio dire assolutamente a nessuno che le cure qui presentate sono di sicura efficacia, voglio però evidenziare che esistono: che esistono alternative, che possono risultare valide in molti casi, alle cure ufficiali che vengono proposte.
Come spiegato nei precedenti articoli non esiste una cura perfetta per tutti e quindi non esiste la sicurezza al 100%, per questo l’atto di scegliere una o l’altra cura deve necessariamente essere un atto di responsabilità da parte dell’ammalato!
E ancora una volta voglio ricordare che la guarigione è possibile, ma solo nel momento in cui il malato decide che lo è, decide che lui in prima persona può fare qualcosa per guarire: nel momento in cui si prende la piena responsabilità del proprio corpo.