I canederli sono senza dubbio il piatto più rappresentativo della cucina tradizionale trentina di cui con orgoglio rappresento le portate nel consueto appuntamento con L’Italia nel Piatto! Oggi in particolar modo si parla di cucina tricolore!Piatti dunque che raffigurino la nostra penisola in un tripudio di colori, profumi, sapori tutti…italiani!!!! Per quanto riguarda il Trentino è stato arduo scegliere un piatto patriottico. Non credo che storicamente il Trentino- Alto Adige abbia mai sentito particolarmente viva l’appartenenza all’Italia e questo si spiega con la sudditanza all’Impero austro-ungarico fino alla fine della prima guerra mondiale. Gli austriaci sono sempre stati molto amati, ancora oggi si può udire molti anziani parlare del Cecco Beppe (Franz Joseph, ndr) come di una figura quasi mitologica e, di fatti, lo splendore dell’epoca austroungarica si riflette nell’architettura, nei bei palazzi della mia piccola Arco, affrescati e anche se un po’ malconci, specchio dei fasti di un passato glorioso. Ma torniamo a noi e ai..canederli! Cosa dire se non…sono un piatto completo delizioso???!!! Pane raffermo, spinaci freschi (in questa mia versione), uova,latte, grana trentino, burro..Un piatto robusto ma al contempo sano e genuino. Un piatto che amo molto in questa versione bianca, rossa e verde! Ciao Italia, nonostante tutto resti per me il più bel paese del mondo e, te lo dice una che ha il doppio passaporto, parla 6 lingue e vivrebbe con la valigia sotto il braccio!:-)
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia. M. Mullas
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 g di spinaci freschi
250 g di pane nero raffermo
noce moscata e pepe qb
sale integrale marino
2 uova
1 cipollotto fresco
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di latte grana trentino qb
50 g di pane grattugiato
Tagliate il pane raffermo in pezzi molto piccoli,versatevi il latte e lasciate ammorbidire. Intanto cuocete a vapore gli spinaci pochissimo. Tritateli e uniteli al composto di pane strizzato. A parte fate sciogliere una noce di burro con il cipollotto tritato e unite anch’esso. Regolate di sale, pepe e noce moscata. Unite una spolverata di grana grattugiato, le uova, la farina e il pangrattato. Mescolate bene con le mani e formate delle palline della grandezza di una noce. Lessatele in acwua bollente salata per 10/13 minuti circa. Scolateli e versateli in una padella con il burro sciolto, unite grana abbondante e pomodorini datterini tagliati a cubetti. Unite del basilico o se preferite come ho fatto io dell’origano fresco. Bianco, rosso e verde….Ciao Italia!