Qui li chiama semplicemente CANDERLI NERI, ma sfiticchiando in internet, li ho trovati praticamente UGUALI ma sotto il nome di CANDERLI BOLZANINI... fatto sta che... gli ingredienti principali ce li avevo tutti, ma proprio tutti già in casa, tra cui, incredibile... pure il pane raffermo di segale, che mi aveva fatto Il Compare giorni fa con la MDP usando la farina Molino Rossetto per Pane di Segale e semi di zucca... Bè, qualche piccola modifica negli ingredienti l'ho fatta... ma piccola piccola eh?! e li vedrete in rosso... ^^
Perciò, chiamateli come vi pare, ma io questa ricettina la dedico tutta alla letterina B di Bolzano, per la raccolta dedicata all'Abbecedario Culinario d'Italia, ospitata anche per tutta la prossima settimana nel blog della mitica Brii! ^^
300 g di pane di segale (e semi di zucca) raffermo200 g circa di farina di grano saraceno2 uova1 cipolla e 1 porro bianco (2 scalogni grossi) 1 spicchio d'aglio schiacciato (1 cucchiaino raso scarso di quello in polvere) 150 g di pancetta (affumicata già cubettata)1/2 bicchiere scarso di cui metà acqua e metà latte (di soja)sale e pepe q.b. (omesso il pepe)2 litri di brodo di carneerba cipollinagrana grattugiato (il massimo sarebbe usare il Trentingrana ;P )
Sia sul libro che sul web sconsigliano assolutamente di usare solo latte, perchè altrimenti il pane di segale inacidisce.
Coprire con un coperchio e lasciare riposare almeno un'ora, rimestando ogni tanto per far assorbire bene tutto il liquido.
Ora aggiungete la farina di grano saraceno ed impastate bene strizzando tra le mani il tutto, per rendere l'impasto morbido e malleabile.Se risultasse troppo duro, diluite con il liquido di ammollo conservato precedentemente.
Bagnandovi le mani, formate delle pallette non più grandi di un mandarino e posatele su un vassoio infarinato.
A cottura ultimata, disponetene due o tre a testa in fondine individuali, versatevi sopra il brodo di carne bello bollente, cospargete di erba cipollina fresca finemente tritata e, se vi piace, anche una spolverata di grana grattugiato e.... voilà, una buonissima e corroborante cena montanara è servita in tavola! ^^
PS.: a me i canaderli son venuti purtroppo un pò troppo duretti... il sapore era buonissimo, ma abbiamo dovuti tagliarli col coltello e... da qualche parte, non so più dove, ho letto che se tocca usare il coltello, non va assolutamente bene... quindi penso di aver sbagliato all'inizio, perchè HO BESTIALMENTE SCORDATO di strizzare l'impasto per scartare il liquido d'ammollo, perchè al tatto non mi sembrava così tanto imbevuto... e ciò m'ha portato ad usare il doppio della farina!!! :(((
Inoltre, vi svelo che l'impasto l'ho preparato venerdì sera dopo cena, poi l'ho messo in una ciotola, coperto a contatto con la pellicola trasparente e sigillato col coperchio della ciotola e posto in frigo; poi sabato sera (che eravamo ospiti dei miei Suocerini per questo w-e) la Suocerina m'ha preparato il brodo di carne e la forma dei canederli l'ho fatta nella sua cucina, tra una chiacchiera e l'altra mentre aspettavamo che l'acqua prendesse il bollore... Ieri è stato un sabato particolarmente caldo, per lo meno, ad Ancona e abbiamo girato sempre senza giubbino... ma ho anche chiacchierato TANTO con la Suocerina, quindi non so... ho un pò di mal di gola... e non so se è per colpa dell'aria o se delle chiacchiere! :DDDD
B come.......... Brii tutti per te!!!! ^^