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Cani in Marocco: Massacro in vista

Creato il 22 gennaio 2013 da Paolo

Una legge assurda, criminale, votata in poche ore alla Camera dei Rappresentanti, sta mettendo in pericolo di vita migliaia di cani consideratipericolosi“. L’assurdità di  questa legge è che non è ancora stato  chiarito quali siano queste presunte razze “pericolose” e tutti i cani presenti sul territorio sono a rischio. Sono anni che mi batto per cercare di salvare tantissimi cani randagi, dopo aver constatato l’iniquità delle varie associazioni presenti in Marocco che si limitano a praticare l’eutanasia. Ho avuto modo di sperimentare personalmente la poca se non inesistente professionalità delle suddette associazioni, salvo un paio di rarissimi casi gestiti da persone europee che, privatamente cercano di salvare, a livello famigliare, cani e altri animali abbandonati. Alcune volte ho rischiato grosso, devo ammetterlo, ma davanti ai soprusi che si attuano quotidianamente sugli animali qui in Marocco non posso e non voglio acconsentire. Penso a Petra, a Africa, a Birba, a Selvaggia, a Domenica, a Martedì…cani e gatti ridotti alla fame, malati,  e salvati in estremis..Vi propongo, per capire meglio, un intervista al Presidente di una associazione detta “degli animali da compagnia” che mi trova d’accordo su alcuni punti ma rabbrividisco su altrettante assurde considerazioni. La mancanza di una “civiltà per il benessere animale” è lampante in questo paese dove il cane è ancora considerato dalla maggioranza delle persone come “animale impuro“; dopo un contatto con il cane la persona è tenuta a lavarsi sette volte le mani cosi come sette volte devono essere lavati gli oggetti che vengono a contatto con l’animale. Medioevo, con la speranza che qualcosa cambi. Io, continuerò la mia battaglia cercando di coinvolgere più persone possibili, persone sensibili a questo disumano trattamento che quotidianamente verifico sul campo. Grazie se firmerete la petizione  nel link in basso, dopo l’intervista.

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La legge 56/12 relativa ai cani  ”pericolosi” è stata votata alla Camera dei Rappresentanti, senza nessuna concertazione con i professionisti del settore. Le Associazioni di protezione degli animali in Marocco (poche e disorganizzate) si sono riunite in un collettivo per apportare la loro esperienza in vista di una modifica di questa legge discriminatoria con l’obbiettivo di migliorare la situazione sanitaria. Il Prof. Hassan Bouyard, Presidente dell’Associazione degli “animali da compagnia” ha rilasciato un intervista alla Nouvelle Tribune; ve la propongo intergralmente per capire una situazione che, fatto salvo un emendamento, provocherà l’uccisione di migliaia di cani e nel contempo l’abbandono di tanti cani da parte di proprietari preoccupati dalle sanzioni, sia penali che civili.

 La Nouvelle Tribune : Cosa pensate della legge  56-12 ?

Prof. Bouayad :  È  un bene avere una legge legata alla popolazione canina perchè è un settore in via di espansione in Marocco ed esiste una grande confusione. C’è il problema dell’allevamento, dell’esportazione, del commercio clandestino, ma nello stesso tempo è stata promossa una legge che fa  acqua da tutte le parti, in un modo brusco e senza la consultazione con i professionisti e le associazioni legate ai cani. Come Presidente dell’Associazione marocchina degli Animali da Compagnia, non sono mai stato consultato e oggi abbiamo creato un collettivo che ragruppa 10 associazioni per la protezione degli animali che associa molti veterinari, tecnici, toelettatori e allevatori.

Perchè questa legge fa paura ? Fa paura perchè sono previste delle ammende sino a 5.000 euro e carcere sino a 5 anni per un morso di cane. Prendiamo l’esempio di un proprietario di pastore tedesco  tenuto come scopo di sorveglianza: il cane difende i beni del proprietario e se dovesse mordere un ladro il proprietario finirà in prigione o pagherà un ammenda. Questa è pura difesa, ma la legge non ha specificato questo caso abbastanza frequente. Tutti sono scontenti e scandalizzati da questa legge che raggruppa tutte le razze canine sullo stesso piano.

Cosa contestate a questa legge ?   I cani detti pericolosi non sono mai pericolosi perchè sono i proprietari che rendono loro agressivi attraverso l’addestramento. Bisogna agire contro gli esseri umani non contro i cani; ho visto pitbull giocare con dei conigli, uccelli e topini; è l‘essere umano che li addestra per l’attacco, per i combattimenti e noi siamo contro tutto questo e vogliamo una legge che tratti questi pericoli ma adattata ad ogni razza. Chiediamo di ripartire i cani in due categorie; per la prima, che diciamo volgarmente “fa paura”, chiediamo la sterilizzazione, la castrazione, la vaccinazione e il divieto di riproduzione e di commercio. Alcune razze devono estinguersi in dolcezza, ma in primis niente eutanasia. Sono questi i cani che hanno generato problemi e ci sono stati diversi casi, a Rabat, Salè e a Casablanca e parliamo sempre della stessa razza che chiamiamo molossoidi. Noi chiediamo di prendere le misure necessarie per proteggere l’essere umano quindi l’obbligatorietà della museruola e del guinzaglio nei luoghi pubblici. La seconda categoria sono i cani da compagnia e i cani d’appartamento. Cani inoffensivi per i quali chiediamo di poter instaurare delle regole sia per loro  che per i proprietari. Non siamo obbligati ad uccidere tutti i cani del Marocco e per questa categoria chiediamo la vaccinazione obbligatoria, un carnet di vaccinazioni aggiornato oltre all’identificazione elettronica per può informarci sul cane e il suo proprietario. Il problema che si pone sono i cani “del bled” (della campagna) che sorvegliano le case e le greggi. Questi cani non sono facilmente vaccinabili. Questa legge non può essere generalizzata per questa categoria. Come possiamo allora trattarli senza doverli uccidere perchè sono cani di utilità per i contadini? Quello che proponiamo è che ci siano delle campagne di vaccinazione  che avranno come scopo quello di identificare i cani randagi ed eliminarli. Se questa legge sarà adottata al 100% tutti i proprietari di cani avranno paura e velocemente si sbarazzeranno dei loro animali abbandonandoli in strada. Questo aumenterà in modo esponenziale i cani randagi non vaccinati, senza proprietario identificato, che potranno far esplodere epidemie di rabbia mentre siamo ad un buon punto nello sradicamento di questa malattia con l’aiuto del governo, grazie ad alcune campagne di sensibilizzazione. Siamo per una legge più dolce, devono consultarci per poter discutere gli articoli di questa legge.

Secondo voi, chi ha spinto il governo a depositare un tale progetto di legge ? Penso che questa legge è stata redatta su diversi antecedenti riguardanti alcune razze. Questo a spinto il ministro dell’Interno a proporre un fermo ministeriale per eliminare questi cani pericolosi. Questo è già stato attuato a livello comunale a  Casablanca in un preciso momento storico, ma non è stato attuato su tutti i cani. Poi hanno depositato una legge senza consultarci per poter redigere una legge più modulata. Normalmente le autorità sanno che noi esistiamo e il Ministero disponde di una lista di tutte le associazioni, non capisco perchè nessuno ci ha interpellato.

Voi avete cercato di contattarli ? Personalmente ho contattato un parlamentare prima del voto a livello della prima camera. Ho depositato tutti i documenti con tutti gli emendamenti richiesti ma il voto è stato rapidissimo. Oggi, sono in contatto con un parlamentare, membro della seconda camera. Abbiamo depositato degli emendamenti con quello che chiediamo mantenendo certi punti di questa legge che crediamo interessante. Sosteniamo la più parte degli articoli ad eccezione di alcuni che sono assolutamente da rettificare.

Qui la petizione: http://www.avaaz.org/fr/petition/Bloquer_la_loi_5612/?cIigZcb

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