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Cannolicchi o cappelunghe

Da Silva Avanzi Rigobello

I cannolicchi, che noi Veneti chiamiamo cappelunghe – o meglio capelunghe, senza doppie come le capesante – sono deliziosi frutti di mare dal sapore delicato che non richiedono ricette troppo elaborate.
Quando da piccolina, come vi ho raccontato, passavo le vacanze sul litorale Veneziano, ne trovavamo parecchie camminando il pomeriggio con la bassa marea lungo le secche infinite armati di secchiello e paletta, ma occorreva essere velocissimi nell’individuare i forellini nella sabbia o le capelunghe si ritraevano in profondità dileguandosi rapide come schegge.
Molto più semplice era infatti la raccolta delle telline… adesso comunque con i ricordi basta così e passiamo invece alla mia ricetta favorita.

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Questi molluschi, molto meno facili da reperire al mercato rispetto alle vongole e alle cozze, hanno tempi di cottura piuttosto brevi, infatti si preparano molto velocemente, se non si tiene conto del tempo che occorre per farli spurgare.
Essendo anche loro molluschi bivalvi che si nutrono filtrando l’acqua marina, richiedono quindi molta attenzione e cura nell’eliminazione della sabbia che contengono. Ma i risultati sono sorprendenti.
A me piacciono manipolati il meno possibile: li trovo deliziosi e talmente sofisticati da non aver bisogno di essere arricchiti da ingredienti particolari o intingoli elaborati.
Si usano anche per preparare i sughi per la pasta, ma io li preferisco come antipasto, cucinati brevemente.

Si mettono a spurgare 800 gr di cannolicchi in acqua molto salata per qualche ora, anche per tutta la notte se se ne ha la possibilità, poi si risciacquano lasciandoli sotto l’acqua corrente per almeno mezz’ora.
In una capace padella si fa leggermente soffriggere un battuto abbondante di prezzemolo e aglio con 3-4 cucchiai di olio e si aggiungono i molluschi, si pepa generosamente, si mette il coperchio, si alza leggermente il fuoco e si fanno aprire.
Tutto qua, la ricetta è bella e finita: si appoggiano sul piatto da portata e si coprono con il loro sughetto.

Io ne vado pazza e quando li trovo li acquisto immediatamente. Invidio Marina di Le ricette di Baccos per il suo ultimo week end in Sardegna e chiunque viva nelle città di mare in cui ci sono quegli stupendi mercati dove si trova veramente ogni qualità di pesci, molluschi, crostacei e via dicendo: il sogno dei gourmet, dei gourmand, degli chef e delle casalinghe ambiziose…


Archiviato in:Antipasti Tagged: aglio, Cannolicchi, olio, pepe nero, prezzemolo

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