Canosa: badante marocchina uccisa dal compagno, che 20 anni fa aveva già ucciso la moglie

Da Avvdanielaconte
Labkira El Haydi, badante marocchina di 40 anni, è stata uccisa sulla porta di casa dal compagno Cosimo Damiano Pastore, originario di Canosa di Puglia. 
L'allarme è stato dato con una telefonata alla polizia dopo mezzanotte. Giunti sul posto, hanno trovato il cadavere della donna e l'uomo in stato confusionale con i vestiti macchiati di sangue. Labkira è stata uccisa con 4 colpi di pistola, di cui uno al volto mortale. 
L'uomo ha raccontato alla polizia che la compagna era stata uccisa da un uomo con il volto coperto che voleva colpire anche lui, ma aveva cercato di disarmarlo ed era fuggito. La versione dei fatti, però, non ha convinto gli inquirenti e Cosimo è stato arrestato in flagranza; l'arresto dovrà essere convalidato dal Gip del Tribunale di Trani. 
Secondo quanto accertato fino ad ora, sembra che Labkira volesse lasciare Cosimo perchè aveva scoperto che quest'ultimo 20 anni fa aveva ucciso la moglie, e per questo motivo aveva scontato 10 anni nel manicomio giudiziario di Aversa. Dimesso perchè considerato non più socialmente pericoloso, viveva con la figlia - che aveva assistito all'omicidio della madre - in quanto non giudicato capace di intendere e di volere. Il movente dell'omicidio potrebbe essere stata la gelosia.
L'arma del delitto, una pistola semiautomatica calibro 9 corto, non è stata ancora trovata; la polizia sospetta che Cosimo abbia chiesto a qualcuno di nasconderlo.
Si attendono i risultati dell'autopsia sul corpo della donna uccisa e degli esami delle macchie di sangue trovati sugli abiti del presunto omicida.
Roma, 1 maggio 2011   Avv. Daniela Conte
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