La Rowing Regatta 2013, 17esima sfida di canottaggio tra Università degli Studi e Politecnico di Torino, si è chiusa stamattina con la vittoria del primo ateneo, sia nell’otto maschile che nel quattro di coppia femminile. L’evento, inizialmente previsto per venerdì 4 ottobre ma successivamente posticipato a oggi per la tragedia di Lampedusa, si è svolto nell’ambito della “Pararowing Games for Rio 2016″, manifestazione organizzata dalla Società Canottieri Armida.
Il punteggio degli scontri diretti è adesso 10 a 7 a favore dell’Università, che si è aggiudicata entrambe le manches; analogo risultato anche tra le ragazze. Ecco i due equipaggi: Amedeo Maffucci (SUISM), Stefano Provera (economia), Guido Gravina (economia), Luca Lovisolo (fuori quota), Alin Zaharia (giurisprudenza), Roberto Garrone (economia), Federico Gherzi (economia), Edoardo Bianca (fuori quota); Gaia Palma (scienze dei beni culturali), Carlotta Zuanon (scienze geologiche), Magdalena Fichitiu (fuori quota), Marzia Mazzucco (fuori quota).
Per il quarto anno consecutivo, la Rowing Regatta si è disputata nel ricordo di Bebo Carando, grande uomo di sport cui è stato intitolato il trofeo della gara maschile. Alla premiazione, svoltasi presso la Società Canottieri Armida, hanno partecipato Beppe Carando, fratello di Bebo, e il Presidente FIC Giuseppe Abbagnale. All’equipaggio femminile è andato invece il trofeo Alleanza Toro Assicurazioni.
Artefici della Rowing Regatta, appuntamento ormai fisso nella vita sportiva e universitaria della città, il CUS Torino, la Federazione Italiana di Canottaggio e il suo Comitato Regionale, oltre naturalmente alla società organizzatrice, la Canottieri Armida.
Luca Bianco
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