Gust sta finalizzando un jRPG che sembra avere tutti gli elementi per accontentare i suoi fan
Una canzone che prega per la nascita di un pianeta. Tradotto letteralmente dal giapponese, il titolo di Ar Nosurge mostra senza timidezza quello che è il tema portante del nuovo prodotto Gust, in arrivo a Settembre su PlayStation 3 e PlayStation Vita. Dopo il fallimento di una cerimonia epocale, il pianeta Ra Ciela è stato abbandonato dal genere umano, che viaggia ora nello spazio alla ricerca di un posto dove ricostruire la civiltà perduta. Sono passati millenni da quell'evento; un tempo gli umani convivevano pacificamente con una razza chiamato Genome, in grado di convogliare un particolare tipo di energia e farla mutare in un Canto dalle molteplici caratteristiche. Arrivando al presente, il momento in cui iniziano a dipanarsi le situazioni di gioco, la cornice è ben diversa: i Genome sono quasi scomparsi e l'umanità è costretta a viaggiare in una nave spaziale, resa un posto pericoloso dalla comparsa degli Sharl, esseri alati di forma umanoide guidati da uno strano - e apparentemente l'unico - obiettivo di rapire le persone. È in questo universo che si alternano le vicende di due coppie di protagonisti. Da una parte Delta, soldato senza memoria dopo un incidente, e Cass, Genome peperina infatuata dell'amico d'infanzia; dall'altra Earthes, macchina senziente, e Ion, artigiana abile nella creazione di accessori e strumenti. Il team ha optato per due storie parallele in cui permettere al giocatore - superato un determinato punto - di scambiare protagonisti, così da portare avanti entrambe le trame in maniera più o meno equivalente.
twittalo! Storia interessante e bei personaggi: Ar Nosurge può rivelarsi la sorpresa d'autunno per i fan di jRPG
Un po' di roba
Nomi e razze non mancheranno di spedire le menti dei fan direttamente al Ciel Nosurge, simulatore di vita con protagonista proprio una certa Ion e la sua abilità di creare - guarda caso - fate note come Sharl. Alcuni pezzi dell'universo Gust tornano, creando un quadro sicuramente d'insieme più complesso e stimolante; lo stile jRPG adottato fonde meccaniche ben note di scene d'intermezzo statiche a dialoghi in pure stile anime, inserendo una ben nota componente di combattimento.
Pochi veli
Con un sistema di combattimento piuttosto effervescente, i fan dei jRPG dinamici possono dormire sonni tranquilli. Delta è la prima linea d'assalto, impegnato ad utilizzare i suoi attacchi numerati per sconfiggere i nemici, disposti a file; Cass è l'elemento da proteggere ma a sua volta, a fronte di buone combinazioni di attacchi, in grado di colpire saltuariamente o addirittura di scatenare la propria abilità di Canto. Quanto testato con mano ci ha permesso di notare una struttura piuttosto veloce, snella, facile da masterizzare e disegnata per non pesare, nemmeno sulle lunghe distanze; Gust ha fatto tesoro dell'esperienza, impacchettando gameplay pulito e divertente nell'immediato.
Belli e possibili
L'aspetto tecnico ha due facce della medaglia: da una parte un'ottima caratterizzazione e modellazione dei protagonisti fa di un'eccellente comparto in cel shading il proprio cavallo di battaglia. Peccato che il risvolto siano personaggi passivi piuttosto poveri ed aree a tre dimensioni non certo esaltanti, anzi, decisamente indietro con gli anni.