Domenica scorsa volevo stare a casa da sola, tutto il giorno in pigiama davanti al computer a continuare la stesura del prossimo libro senza mettere il naso fuori casa (che Firenze nei weekend di dicembre si riempie di gente…e a me le lucine, il Natale e la Gente tutta insieme un po’ mi spaventano). E invece, guarda te il Fato quanto è stronzo, ho avuto ospiti tutto il santo giorno. A pranzo e a cena! Il che ha implicato il dover accendere i fornelli per ben due volte nella stessa giornata (roba che io i fornelli li accendo solo ed esclusivamente per il caffè della mattina…e per scaldare qualche zuppa la sera)! Ed uscire di casa per ben due volte (lo confesso, sono uscita con il pigiama, almeno quello). Per il pranzo me la sono cavata con pasta e sugo finto (quello già pronto). Per la sera c’è voluto più impegno. Ai comandi di Enrica ho fatto frittate, tagliato cipolle e lessato il riso. Il resto lo ha assemblato lei, mentre io facevo le foto di questo riso cantonese vegetariano fusion, perché oltre alla salsa di soia c’è finito anche del vino rosso. E alla fine della cena sono uscite fuori un sacco di cazzate…(in senso letterale), ma per quelle farò un post a parte. Io fino ad anno nuovo non cucino più. Promesso!!! ;)
Riso cantonese vegetariano fusion (con intruso)
Vi ricordate l’intervista a Mary Stuart di Tette&Cibo? Bene, il libro che aveva in mente è diventato di carta, foto, illustrazioni e ricette. Ed è per una una buona causa. Io l’ho già preso e ricevuto. Voi che aspettate a fare/farvi/farci un regalo? ;)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake