LONDRA – I capelli rossi? Colpa della pioggia e delle nuvole. Potrà sembrare strano, ma uno ricerca realizzata nel Regno Unito, dove il numero di chiome fulve è elevato, lo dimostrerebbe. Del resto che la maggior parte delle persone con i capelli rossi venga da Paesi nuvolosi e freddi non è una novità. Solo ora, però, si scopre il legame tra clima e colore dei capelli.
Il progetto di studio genetico BritainsDNA ha analizzato il DNA di 4.000 casi di rutilismo, cioè di chiome ramate. E ha scoperto che il gene dei capelli rossi è una risposta che si creata nel tempo ad un certo tipo di clima.
Il rutilismo o eritrismo viene trasmesso come carattere recessivo: quindi una persona, per nascere con i capelli rossi, deve ereditare due dei geni che contengono l’informazione “capelli rossi”, cioè deve avere due genitori con i capelli rossi, o comunque sono portatori del gene.
Per questo le persone con i capelli rossi sono sempre meno: tra migrazioni e incroci di razze i geni del rutilismo hanno sempre più difficoltà a resistere e ad essere ereditati.
In media le chiome fulve nel mondo sono tra l’uno e il due per cento. Nell’Europa del nord la percentuale sale dal due al sei per cento, fino a 13 per cento della Scozia e al 10 per cento dell’Irlanda. Tutta questione di cielo grigio e nuvole.