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Capitolo 36

Da Blackvinylblues @blackvinylblues

Passo accanto ad una casa coloratissima. Poi un’altra. Un’altra ancora.
“Benvenuti a Geroldsgrün”.
Il cartello penso sia superfluo.
Cerco di ricordare dove hanno trovato il cadavere di Johnny Szmudzak. Cioè so che è a casa sua, ma il commissario non mi ha detto COME TROVARLA.
Chiamo il commissario e accosto.
- Ciao.
- Ciao.
- Mi puoi dire dove cacchio sta la casa dove l’hanno trovato morto?
- Chi?
- Indovina.
- …sì ok. Aspetta. Mi hanno detto di rivolgerti al bed and breakfast sulla Faber-Castell-Straße.
- La strada delle matite? Comunque non mi avevi detto che era morto in casa?
- Tu vai lì. Sono amici.
- Ok.
Aggiorno il navigatore, sperando che non mi porti in una strada deserta, o peggio contromano in un senso unico con davanti un TIR.
Fortunatamente non accade nulla di tutto questo, ed entro nel Bed and Breakfast.
- Salve. Sono amico del commissario.
- Salve, la stavamo aspettando.
Non mi piace questa frase. Nei film porta sempre a qualcosa di poco buono.
- Come facevate a sapere che sarei arrivato?
- Ho conosciuto il commissario in vacanza, si ricordava di me e mi ha chiesto di aiutarti per questo caso.
- Capito. Quindi? Cosa mi sa dire?
- Lo conoscevo poco.
Iniziamo bene.
- Però sapevo il suo passato. E’ un paese piccolo, e quindi molte cose vengono allo scoperto.
- Ha notato qualche faccia nuova in paese prima dell’omicidio?
- No. Penso abbia alloggiato altrove.
- In effetti, questo è l’unico bed and breakfast della zona.
- Che cosa vuole dire?
- Niente, avrà alloggiato altrove.
Oppure non era una faccia nuova.
- Non penso di sapere molto altro, mi dispiace.
- Ma sa almeno dirmi dove è casa sua?
- Sì è sulla Frankenwaldstraße. Giri l’angolo fin dove trova la polizia. Può entrare se gli fa vedere che è amico del commissario.
- Capito. Meglio che vada a dare un’occhiata.
Giro l’angolo senza prendere l’auto.
Trovo l’auto della polizia e dimostro che sono mandato dal commissario. Chissà come ha fatto a contattarli.
Non c’è molto più da vedere. La casa è stata completamente analizzata, mi dicono. Il cadavere era su una poltrona al centro della stanza. Molto strano. Questa poltrona sta ancora al centro stanza, leggermente spostata per vedere tracce varie.
Ovviamente ora dovrei indagare al buio. Anche se sono certo che tutto questo sia collegato al mio passato.
Forse a Monaco ci sono delle risposte.



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