Il piatto di oggi è la Caponata alla Napoletana. Diversamente dalla caponata siciliana, che è composta da verdure fritte e condite con salsa agrodolce, questa napoletana ha come ingrediente principale il vascuotto 'e (g)rano (biscotto di grano) tipico prodotto da forno Campano.
I biscotti di grano integrale e quelli di granone ( foto) sono tra i più antichi prodotti della tradizione di Agerola, il comune in provincia di Napoli dove è stata inventata la loro ricetta e dove, negli anni, continuano a venire prodotti secondo le antiche tecniche e con gli antichi ingredienti. Sono dei biscotti salati il cui impasto è fatto di acqua, crescito (lievito madre), farina integrale e farina bianca per i primi, farina di mais e farina di frumento, per i secondi. La tecnica di lavorazione è la stessa: si modellano pagnotte allungate di 30-35 centimetri e vi si praticano dei tagli trasversali (uno ogni tre o quattro centimetri) che servono a facilitarne la spezzatura in grosse fette dopo la prima cottura fatta, preferibilmente, nel forno a legna. La spezzatura viene effettuata a pagnotte fredde (o appena tiepide) perchè maneggiarle a caldo comporterebbe la chiusura delle porosità. Prima di rimetterle nel forno, in questo viene bruciata una fascina di frasche per farne risalire un poco la temperatura e fargli perdere l’umidità acquisita con la precedente infornata. La biscottatura delle fette dura una dozzina di ore e sfrutta il semplice calore residuo dei laterizi del forno, la cui bocca viene lasciata socchiusa per permettere l’uscita del vapore che emana dalle fette. Una volta tostati e raffreddati i biscotti vengono imbustati e venduti in zona, anche se oggi la loro diffusione ha superato i confini regionali. Hanno la forma di fettine di pane molto spesse consistenza croccante; si consumano, per lo più, bagnati per pochi secondi e poi conditi con i pomodori o, nel caso dei biscotti di granone, anche nel latte consumati, per la prima colazione.
Io la caponata l' ho preparata in questo modo: ho passato velocemente i biscotti sotto l'acqua corrente, li ho "strizzati" con le mani per far perdere l'acqua in eccesso e li ho spezzettati in una terrina. A parte, ho preparato una insalata con pomodorini a pezzetti, olive verdi a fettine, capperi dissalati, origano, sale e olio evo. Ho versato l'insalata sui biscotti e mescolato per far insaporire.
A questa preparazione base potete aggiungere altri ingredienti: tonno, mais, peperoncini verdi, pezzetti di formaggio, basilico, secondo il vostro gusto in modo da trasformare il piatto in un ricco piatto unico.
La ricetta originale prevede l'aggiunta di pesce salato, in genere acciughe, perché questo piatto era consumato, ai tempi della Repubblica e del Ducato di Amalfi (X, XI secolo), dagli equipaggi della navi che quotidianamente si imbarcavano dai lidi campani per viaggi di commercio verso molti porti del Tirreno e del Mediterraneo orientale. Infatti, la produzione dei biscotti di grano si è affermata anche per soddisfare le necessità di cibo conservabile che avevano i marinai. (Notizie tratte dal web)