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Lunedì 03 Novembre 2014 17:47 Scritto da Rita Bimbatti
C'era una volta una dolce bimbetta, chiamata Cappuccetto Rosso per via di un cappuccetto di velluto che portava sempre. Un giorno la mamma la chiamò e le disse:
-Vieni, piccola mia, eccoti una focaccia, un panetto di burro, un po' di ciambelle e una bottiglia di latte da portare alla nonna; è debole ed ammalata e si ristorerà. Vai e segui la strada principale. Mi raccomando, non passare per il sentiero del bosco, è pericoloso.
-Si mammina, porterò alla nonna questo buon cestino e la saluterò da parte tua- disse la bambina.
A questo punto, tutti sappiamo che Cappuccetto Rosso disubbidisce alla mamma, e prosegue il cammino passando per il bosco. Nel mentre, due farfalle colorate si posano sui fiori. La bambina rimane incantata, poi inizia a rincorrerle. Improvvisamente si guarda intorno, forse ha smarrito il sentiero. Guarda l'orologio che ha al polso: sono già le cinque del pomeriggio. Deve sbrigarsi, tra poco scenderà la sera. La casa della nonna dovrebbe essere nei paraggi.
-Oh! Lo sapevo! Per giocare con le farfalle ho dimenticato il cestino con le delizie! Dove l'avrò scordato? Forse vicino a quel pino? – mormora Cappuccetto Rosso.
Ad un certo momento, vede sbucare da un cespuglio un brutto muso. E' il lupo cattivo che si avvicina piano:
-Ciao bella bambina! Dove stai andando? – fa il lupo con il suo vocione.
-Sto andando dalla nonna. Vieni qui un attimo...che pelo folto che hai! Possiamo farci una foto insieme? – esclama Cappuccetto Rosso.
Poi estrae dalla tasca del giacchino un cellulare, si mette in posa vicino al lupo, scatta e pubblica la foto con tanto di tag sui suoi social network. Si rende conto di avere incorporato il geo-localizzatore, e in un attimo, recupera anche il cestino che aveva smarrito. Saluta il lupo, e si avvia alla casa della nonnina saltellando felice. Nel frattempo, la foto della bimba con il suo "nuovo amico" ha già fatto il giro di Facebook. Ad aspettare il lupo, mentre la nonna di
Cappuccetto Rosso ignara di tutto russa beatamente nel soffice letto, ci sono la Polizia, i Vigili del Fuoco, e la Lega antivivisezione che controlla che l'animale non venga ferito.
Al lupo, dopo aver visionato la situazione, non resta altro che mettere la coda tra le gambe.
-Acc! Queste nuove tecnologie! Oggi mi hanno fatto perdere un bel pranzetto! - esclama infuriato.
Già, ma tutto sommato è ancora vivo, e in pochi secondi, sparisce all'interno del grande bosco.
***
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