Capri: La comandante dei Vigili iscrtta nel registro degli indagati per la riapertura di "Anema e 'core"

La Procura ha iscritto nel registro degli indagati Marica Avellino, Comandante della Polizia Municipale di Capri.    Al funzionario comunale sono stati contestati i reati di abuso d'ufficio e falso ideologico, in relazione al rilascio della nuova concessione che ha permesso al famoso locale "Anema e 'core" - di proprietà di Guido Lembo - di riaprire dopo un mese e mezzo dalla chiusura a seguito di sequestro da parte della Procura. 
Il PM Giovanni Corona - lo stesso che il 20 luglio 2011 ha firmato il provvedimento di chiusura del locale - ha voluto verificare la legittimità del rilascio della nuova concessione e ha scoperto che era priva del parere della Commissione comunale di vigilanza.    Per questo motivo, dopo un colloquio con Marica Avellino, le ha contestato l'illegittimità del rilascio del provvedimento di concessione e ha provveduto ad iscriverla nel registro degli indagati in qualità di funzionario comunale con competenze anche nel settore del commercio.
A sua difesa, la Comandante dei Vigili ha dichiarato in Comune di avere chiesto l'integrazione di un membro della commissione di vigilanza che si era dimesso e che a Capri, per prassi, la Commissione di Vigilanza non si è mai riunita per l'attività di pubblici esercizi con capienza di meno di 99 persone - come nel caso della Taverna "Anema e 'core" -.
Si segnala che il 13 agosto 2011 al famoso locale della movida di Capri è stata comminata una sanzione amministrativa dell'importo di 1.032,00 Euro perchè, a seguito di controlli effettuati dal Commissariato di Capri e dei Vigili del Fuoco - questi ultimi su delega del PM Giovanni Corona - allo scopo di verificare l'ottemperanza  alle norme di sicurezza recentemente imposte dal Magistrato della Sezione Lavoro, è stata accertata la presenza di 150 persone in più rispetto alla capienza massima prevista dalla licenza. E' stata, pertanto, contestata la violazione delle norme sulla sicurezza.    Analoga sanzione amministrativa è stata comminata al titolare della discoteca "Number Two", nella quale è stata accertata la presenza di circa 50 persone in più rispetto alla capienza massima consentita. 
Roma, 30 agosto 2011   Avv. Daniela Conte    RIPRODUZIONE RISERVATA