Magazine

Capriano del Colle (Brescia), primo sì dal ministero allo stoccaggio in piena zona sismica

Creato il 05 settembre 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Il fabbisogno nazionale di gas, secondo gli ultimi dati resi noti dal ministero dello sviluppo, risalenti al 2011, è di 77.917 milioni di mc standard. Gli stoccaggi contengono oggi circa sette miliardi di mc di gas. Il fabbisogno nel 2003 era presssoché uguale, poi è aumentato attorno agli 85 miliardi e nel 2011 è tornato sotto gli 80 miliardi. Certo che per chi vendeva gas in quegli anni i profitti non sono mancati. In gioco non c’è però alcuna autonomia nazionale. Gli stoccaggi possono soddisfare la domanda solo per poche settimane invernali. Abbiamo subito più danni al paesaggio e all’agricoltura che benefici economici.
Una quantità irrilevante quei 7 miliardi per gli usi residenziali (30 miliardi l’anno) e industriali (15 miliardi l’anno), non però per le società energetiche pensano a agli utili della compravendita di gas.
Gdf Suez deve far soldi in Italia perché l’Italia per restare in Europa deve pagare una specie di diritto di cittadinanza, come un clandestino con permesso di soggiorno molto caro.
E così il progetto di stoccaggio di Gdf Suez in zona sismica di Capriano del Colle ha già ottenuto uno strano via libera dal ministero dell’ambiente, o degli affari che riguardano l’ambiente.
Utilità pubblica non se ne vede, come hanno notato più volte Ezio Corradi, intervistato dal Corriere della Sera edizione bresciana, non certo dal quotidiano di Cremona e dai suoi protegés, ed Enrico Duranti.

IMG_6439.JPG


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :