La mia vita è così simile al moto di un’altalena. Spicco il volo e poi ricasco. Questa sensazione deriva dall’attività, dalla non staticità e così talvolta mi sento ferma, serena, in pacifico ritorno e talvolta mi sento schizzata verso il cielo: grande, immenso, ricco di cose da fare e da dire. Tutta l’esistenza, i rapporti umani, gli sbalzi d’umore, sono altalenanti… seguono quel moto e mandano in cielo. E mandano a terra. Al momento sono con i piedi sospesi e non tocco che l’aria rarefatta dei pensieri, solo in quelli riesco a trovare rifugio e pace in giorni così intensi di cose da mettere a posto. Un anno e mezzo di matrimonio e mi sento ancora scombussolata, la casa da sistemare, le bollette da pagare, alcuni pacchi ancora da aprire, e non dimenticarti questo… e attenta a fare quello, un tram tram inesauribile: vai a lavorare, torna, lava, stira, pulisci… ama! Metti a posto, cura i tuoi interessi, le piante, le tartarughe, il pappagallo, tenta di tenere saldi i legami con gli amici che non vedi mai, ama! E ricominciare. Quello che subisce più di tutti la mia frenesia sono le passioni, ne ho troppe e le vorrei cullare tutte. Le ficco in centrifuga, le strizzo bene, le stendo e poi riprendo. Mollo il cucito per cucinare, mollo i fornelli per disegnare, mollo i pennelli per leggere, leggo due libri insieme per non lasciarmi indietro nulla. Frenesia, oggi vi racconto questo e poi aggiungerò che alla fine della fiera solo quando cucino poggio quei piedi per terra e spicco il volo verso un sereno approdo. Non mi lamento, meglio fare che stare a guardare eppure mi vien voglia di dirvi che se tante volte non trovo il tempo di fermarmi in ognuna delle vostre cucine virtuali sappiate che non è per snobbare. Mi piace molto passeggiare per le vie dei blog e voi siete dei bellissimi compagni di viaggio: grazie!
Ingredienti:
4 Carciofi
2 Patate medie (circa 150 g)
Insaporitore Ariosto per patate
100 ml di Vino bianco
1 filetto di Acciuga sott’olio
Olio evo, Noce moscata, Sale e Pepe
Vi racconto il “come fare”:
Lessate le patate con la buccia. Intanto mondate i carciofi privandoli delle foglie più dure, delle punte spinose e pelate i gambi. In un tegame versate circa 300 ml di acqua assieme al vino bianco, portate a bollore, salate e pepate e bollitevi dentro per 15 minuti i carciofi. Scolate le patate, scolate i carciofi e lasciate raffreddare. Eliminate, con uno scavino o leva torsoli, la parte centrale di foglie ai carciofi creando così lo spazio per il ripieno. Pelate le patate lesse e passatele al passaverdure assieme ai gambi dei carciofi. Ottenuta questa purea conditela con olio evo, pepe, sale qualora servisse, una punta di noce moscata appena grattata e l’insaporitore Ariosto per patate. Mescolate il tutto e utilizzate questa farcia per riempire i carciofi, quindi disponeteli in una pirofila unta e passate in forno caldo per 10 minuti a 180°C. servite irrorando con un filo d’olio evo a crudo.
Con questa ricetta partecipo al contest dei blog L'appetito vien leggendo e Peperoni e patate